MILANO (ITALPRESS) – Un elicottero è precipitato in un luogo impervio in Valtellina. A bordo 4 persone. L’elicottero è precipitato a Lanzada (Sondrio). Il...
ROMA (ITALPRESS) – Operazione dei Carabinieri di Paliano che, con i colleghi di Anagni, hanno localizzato ed arrestato a Fiumicino (Rm) un 59enne, originario...
MILANO (ITALPRESS) – Assolti l’avvocato Alessia Pontenani, legale di Alessia Pifferi, tre ex psicologhe di San Vittore e lo psichiatra ed ex consulente della...
ROMA (ITALPRESS) – Vandali in azione alla sinagoga di Monteverde, a Roma dove sono comparse alcune scritte. E’ stata anche imbrattata la targa dedicata...
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Rapina ad un furgone portavalori in provincia di Reggio Calabria. L’assalto all’interno della galleria dell’autostrada tra i due svincoli di...
Presto anche il pesce fresco sarà munito di carta d’identità, che svelerà al consumatore la provenienza del pescato.
A fornire di documentazione le specie ittiche ci ha pensato il Decreto Sviluppo del governo convertito in legge dopo l’approvazione del Senato che ha apportato alcune novità importanti nella tutela al consumatore.
Oltre al debutto dell’etichetta per il pesce e del telematico registro dei pescatori la legge mira a salvaguardare i veri prodotti made in Italy messi sempre più in pericolo da quelli spacciati per produzioni italiane ma in realtà provenienti dall’estero.
Sembra essere stata definitivamente scartata dai Carabinieri la pista dell’omicidio-suicido. Gli uomini dell’arma descrivono come sconvolgente ed efferata, mai vista la scena che si sono trovati davanti e a chiarire qualsiasi equivoco, ci pensa il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi, che lo definisce un vero e proprio massacro.
Paolo Burgato 69 anni e la moglie Rosetta Sostero 65, sono stati trovati a terra privi di vita nel bagno della taverna della loro villa di via Annia a Lignano Sabbiadoro.
Il clima di preoccupazione deriva dall’ipotesi dolosa delle fiamme, una tesi quella del fuoco appiccato da qualcuno, che con il passare delle ore sembra rafforzarsi.
Tanto da costringere i vertici dell’azienda padovana di smaltimento rifiuti a sporgere denuncia contro ignoti e a potenziare i controlli nell’area coinvolta. Per questo a breve partirà un servizio di pattugliamento interno all’azienda.
Attimi di paura ieri sera a Jesolo vicino a Piazza Marcon. Un bimbo di due anni, che era sulla sua biclettina, è stato travolto da un auto, guidata da un 45 enne. Il bimbo fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze ma è stato necessario trattenerlo in osservazione all’ospedale. Tanta la paura ovviamente. Lo schianto è avvenuto mentre il piccolo era a passeggio con i genitori. Il conducente dalla macchina è stata trovato in stato di alterazione alcolica.
Torna a bruciare la ricicleria Aps di Corso Stati Uniti. A distanza di poco più di due mesi dal primo incendio dello scorso giugno è ancora una volta una colonna di denso fumo nero a far correre i pompieri nel punto di raccolta differenziata dell’azienda dei rifiuti padovana. Un fumo che ha messo in allarme i residenti della zona e che è stato debellato dopo che le fiamme sono state spente dalle 4 squadre dei vigili del fuoco intervenute ieri sera intorno alle 20. Ad andare in fiamme alcuni cassoni in cui erano stati stoccati rifiuti ingombranti con mobili e materassi, già pronti per essere sminuzzati.
Ha il sapore amaro della tragica fatalità, ma anche quello ancor più aspro dell’ingiustizia il viaggio in Italia di una coppia di olandesi. Di rientro da Roma marito e moglie stavano viaggiando lungo la A13 dove prima sono rimasti coinvolti in un grave incidente e poi derubati. I due a bordo della loro Peugeot 206 sabato mattina stavano percorrendo l’autostrada in direzione Padova sud quando all’altezza dello svincolo con la A4, zona industriale, sono stati centrati da un pezzo di ferro volante che si è conficcato fra i due sedili anteriori dell’auto dopo aver colpito in pieno volto la moglie 27enne del conducente
Non vogliono parlare i genitori della bimba di due anni, veneziana, la cui vicenda è approdata in tribunale. La piccola è ammalata di atrofia muscolare spinale ma grazie a delle cure di nuova generazione, grazie a cellule staminali ricavate dal midollo della mamma, aveva avuto dei miglioramenti. Le cure, eseguite in un centro bresciano, che avevano fatto ben sperare per la vita della bimba, sono state bloccate mesi fa dall’agenzia del farmaco. Una decisione piombata come un macigno sulla quotidianità della famiglia che in questa sperimentazione, aveva trovato, oltre alla speranza, dei veri segni di miglioramento.
Rapina all’hotel Colombo di Jesolo. A compiere il colpo un uomo solitario, entrato in azione, 5 minuti prima della mezza notte. L’uomo, impugnando una pistola, ha affrontato il portiere, facendosi consegnare l’incasso. Nelle casse era presente il denaro di tre alberghi, tutti della stessa proprietà famigliare. Il bottino ammonta a 28300 euro. Sul posto dopo che il rapinatore si è dileguato, sono intervenuti gli uomini della polizia.
Nella notte un rogo ha distrutto un laboratorio, per l’assemblaggio di materiale in plastica, a Crocetta del Montello. Lo stabile trevigiano, appartenente ad una cooperativa, lavorava in convenzione con l’Usl 8, si occupava dell’inserimento professionale di disabili psichici. I lavoratori ora saranno spostati in altre sedi mentre si cerca di far luce, sulle cause del rogo. Il fuoco è stato spento dai Vigili del Fuoco che hanno lavorato per ore.
Ennesima sciagura del mare. Un bagnante oggi è annegato nelle acque del Lido di Venezia. Ad accorgersi del corpo ormai riverso in acqua sono stati alcuni turisti che hanno dato l’allarme. Immediatamente sulla battigia si sono radunate decine di persone. Tra queste c’era anche un medico che in attesa del 118, ha provato a rianimare l’uomo. Ogni soccorso è stato vano. La tragedia si è consumata nel tratto di spiaggia vicino al Des Bain, a prestare soccorso anche i bagnini dello stabilimento, del lussuoso hotel. La vittima dovrebbe avere poco più di 40 anni. Sul posto oltre ai sanitari è giunta anche la polizia.
Verso le 12 di oggi a Posina nel vicentino, un uomo di 73 anni, è caduto dentro un pozzo, profondo una decina di metri. L’ uomo stava camminando sopra una grata che si è rotta e lo ha fatto cadere nel foro. Sul posto sono giunti, allertati da alcuni residenti, i soccorsi. Faticose le operazioni di recupero ma, fortunatamente, Arturo Cortiana, è stato estratto vivo. L’ elicottero del Suem, lo ha trasportato all’ospedale di Verona. Le sue condizioni sono considerate gravi visto che nella caduta, di fatto avvenuta in piedi, si è procurato fratture esposte agli arti inferiori e al bacino, mentre è stato scongiurato un trauma cranico.
E' in corso il salvataggio di un uomo di 73 anni, caduto in un pozzo. L'uomo stava camminando sopra una grata che si è rotta. Improvvisamente è volato per 10 metri. L'incidente è accaduto a Posina, nel vicentino. Sul posto sono stati allertati i soccorsi. I Vigili del Fuoco stanno facendo il possibile per riuscire ad estrarre il 73 enne. Sul luogo è presente l'elicottero del Suem. Ad accorgersi dell'uomo sono stati alcuni residenti che hanno sentito dei lamenti. l'uomo è vivo e pare cosciente anche se ferito in vari punti del corpo.