MILANO (ITALPRESS) – La Procura della Repubblica di Milano ha aperto una inchiesta conoscitiva sul caso San Raffaele, in seguito alla trasmissione delle relazioni...
CATANIA (ITALPRESS) – Dalle prime ore dell’alba, nell’ambito di una complessa indagine denominata “GHENOS”, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo –...
ETNEA (CATANIA) (ITALPRESS) – Un’intossicazione da monossido di carbonio si è verificata durante una partita di pallavolo femminile al palazzetto dello sport di Zafferana...
TORINO (ITALPRESS) – Grave incidente stradale sull’autostrada A5 Torino-Aosta, all’altezza di Volpiano. In uno scontro tra alcune auto ha perso la vita una bambina...
Padova ancora sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine. I Carabinieri hanno condotto un operazione sul territorio cittadino per contrastare la criminalità. I controlli, effettuati sia nei centri abitati che nelle zone rurali, hanno interessato principalmente i luoghi e gli obiettivi che, per caratteristiche e peculiarità, risultano sensibili sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. Impegnati 250 uomini dell’arma che hanno setacciato il territorio, controllando locali pubblici, edifici abbandonati e l’area della stazione
Maltempo a Padova e un altro albero che cade prepotentemento sull’asfalto. Mentre è ancora viva la tragedia di via Avanzo, dove un uomo è morto schiacciato da un albero che domenica si è abbattuto sulla sua auto, ieri è stata sfiorata un'altra tragedia. In via Facciolati, una grossa pianta, si è sradicata dal terreno ed è precipitata sul manto stradale. Proprio in quel momento stava transitando un ragazzo in scooter che non ha fatto in tempo a frenare ed è finito contro il tronco riverso sulla carreggiata
Un altro grave incidente è avvenuto sulle montagne bellunesi. Ferito in modo grave un biker tedesco di 60 anni. L’uomo, che era in compagnia di altri amanti delle due ruote, ha fatto un volo di 40 metri per i boschi. L’ uomo è stato recuperato e con l’elicottero è stato trasportato all’ospedale di Bolzano. Ha riportato un forte trauma alla colonna con la rottura di alcune vertebre.
E’ caccia ha un pirata della strada che ieri sera in motorino ha travolta una donna in bicicletta e l’ha uccisa. La vittima è Lucia Cendron, 57 anni. L’incidente è avvenuto a Quinto in provincia di Treviso in una strada buia ma comunque una zona residenziale, e la donna indossava anche un giubbino ben visibile di quelli in dotazioni ai ciclisti. A sentire il botto è stata una residente della zona che è corsa fuori e ha dato l’allarme. Purtroppo quando gli uomini del suem sono giunti sul posto la 57 enne era già senza vita.
Si è tolto la vita un italiano che era detenuto nel carcere di Udine. Nella regione friulana era arrivato da pochi giorni, dopo la detenzione al Due Palazzi di Padova. L’ uomo era in stato di arresto per violenze sui famigliari. In un primo momento era stato ricoverato in psichiatria poi la prassi aveva previsto la cella. L’uomo aveva 40 anni, il dramma si è consumato nella notte. L’italiano è la 36° vittima di suicidio dall’inizio dell’anno tra i detenuti di tutte le carceri italiane e questo fa riaprire i dibattiti sul sovraffollamento dei penitenziari. Situazioni drammatiche che sono denunciate ormai da anni.
Un escursionista romano di 70 anni in Val Visdende, è stato ritrovato ferito in mezzo ad un bosco. L’uomo era insieme alla moglie quando è scomparso. La coppia era andata in cerca di funghi. La donna non riuscendo a trovare il marito che si era allontanato dopo un po’ ha dato l’ allerta. Sul posto le squadre del Soccorso che hanno deciso di battere a tappeto la zona. Dopo alcune ore l'uomo è stato avvistato in mezzo al bosco da una squadra. Era ruzzolato tra gli alberi, sbattendo con il volto sui sassi e riportando altri sospetti traumi a un braccio e al costato.
La Guardia di Finanza di Venezia trae un bilancio positivo del lavoro svolto negli ultimi tre mesi in campo economico finanziari. I controlli hanno portato alla scoperta di numerosi illeciti, grazie ad un attività intensa e mirata. All’aeroporto Marco Polo sono stati compiuti vari accertamenti sui passeggeri in partenza verso il medio oriente e sono state individuate 239 persone, per la maggior parte di nazionalità asiatica, che trasportava denaro oltre il consentito, senza dichiararlo.
E’ stato individuato la persona che aveva buttato, nel cassonetto di Mestre, i razzi nautici che hanno ferito il bambino di 6 mesi. Si tratta di un professionista locale che abita in zona. Alla sua identificazione sono giunti gli uomini della polizia. Nella sacca, contenente i materiale, c’era uno scontrino. Gli agenti sono andati al negozio e in breve il proprietario è stato identificato. L’uomo convocato dalla polizia ha confermato di essere stato lui a gettare il materiale perché era scaduto.
Disagi all’aeroporto Marco Polo di Venezia, non si tratta di ritardi o disservizi sui voli ma di un evento fastidioso , stiamo parlando di un invasione di zanzare. A denunciare il problema, il sindacato di polizia Ugl. Gli insetti sono ovunque, le zanzare a centinaia e centinaia, attaccano il personale e i viaggiatori. Per il sindacato lavorare in questa condizione è impossibile e pure per i turisti è un impresa stazionare nei locali. Durante i controlli documenti, gli agenti subiscono continui attacchi e così, anche, i viaggiatori che in molte occasioni sono aiutati dagli stessi poliziotti.
Grande spavento a Mestre dove una mamma che passeggiava con il suo bimbo di appena sei mesi sul marsupio è stata colpita da un razzo. La donna era vicino a Piazza Ferretto, un senza tetto stava rovistando dentro un cassonetto, quando ha trovato un razzo, di quelli che si usano per dare gli sos dalle barche. L’uomo ha iniziato scuoterlo e l’ordigno è partito colpendo la donna e il piccolo. Sul posto sono giunte le ambulanze e la polizia. La donna ha riportato un trauma all’anca mentre il piccolo ha riportato la frattura della tibia e e una lacerazione al piede.
Ancora caldo afoso sull'Italia, in attesa della perturbazione che dovrebbe arrivare nel fine settimana. Per giovedì sono 14 le città segnate con il bollino rosso, dal ministero della Salute. Sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Verona, Viterbo, Frosinone e Latina. Il bollino rosso indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione. Il ministero della Salute raccomanda di evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde (dalle 11 alle 18), di bere molti liquidi, avere un'alimentazione leggera e, per chi assume farmaci, di consultare il proprio medico per eventuali adeguamenti della terapia.