Era da poco passata mezzanotte la titolare, una cittadina cinese di 26 anni, del bar all’olmo in via Desmann a Borgoricco stava per chiudere il locale quando all’improvviso 3 persone con i volti nascosti da passamontagna l’hanno legata mani e piedi con del nastro adesivo minacciandola con una pistola. Volevano l’incasso, ma anche le monete dei videopoker.
600 euro che però non sono bastati ai rapinatori che sapevano che al piano superiore c’era l’abitazione della donna.
Così i tre sono saliti in casa, dove hanno fatto un secondo ostaggio. Una 20enne, anche lei di origine cinese, e anche lei immobilizzata mani e piedi con del nastro adesivo. Manette di plastica non abbastanza strette, tanto che la 20ene riesce a liberarsi e a lanciarsi dalla finestra. Un volo di circa 4 metri, un salto che le dev’essere sembrato il male minore, rispetto a quello che stava succedendo all’interno dell’appartamento messo a soqquadro dai tre in cerca di altro contante.
Il salto della giovane si è fortunatamente concluso con una distorsione alla caviglia, ma il suo coraggio ha messo in fuga i rapinatori, spaventati dal suo gesto si sono dati alla fuga.
Le due donne non hanno dubbi: gli uomini che l’hanno aggredite erano loro connazionali.
Se ciò fosse vero, dall’inizio dell’anno, sarebbe la terza rapina nell’alta padovana di una banda cinese.
Su quanto accaduto stanno indagando i Carabinieri