TORINO (ITALPRESS) – Un escursionista olandese è stato trovato morto nell’area di Valprato Soana, in provincia di Torino. Dallo scorso 18 giugno non si...
CATANIA (ITALPRESS) – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Raffaele Maruca, 63 anni, ucciso con tre colpi d’arma da fuoco, calibro 7,65, due dei quali...
15 giorni fa un’ordinanza del tribunale gli ordinava di stare lontano dalla moglie e dai luoghi che la donna frequenta. Una misura arrivata dopo che il romeno aveva distrutto a colpi d’ascia l’appartamento della consorte dalla quale si stava separando. A bloccarlo furono i Carabinieri di Abano Terme a cui l’uomo in preda alla violenza aveva confidato che con l’arma avrebbe fatto a pezzi anche l’ex compagna.
Prima che la sua rabbia esplodesse Costel Fesa, romeno, 34enne aveva preparato la valigia, pronto a ritornare in patria a causa di una separazione arrivata dopo anni di maltrattamenti in famiglia. Poi il ripensamento e la casa divelta a colpi d’ascia.
Lunghi incolonnamenti in autostrada, tra Padova Zona Industriale e Terme Euganee. Un veicolo è in fiamme forse a causa di un incidente. Il traffico risulta difficile in direzione Bologna e sulla zona si è alzata una grossa nube nera di fumo. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuco.
I carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese stanno eseguendo dall’alba di stamane 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di membri di un'organizzazione di trafficanti di droga Gli indagati sono 10 italiani e quattro stranieri, accusati di traffico internazionale di stupefacenti. L'organizzazione forniva a numerosi spacciatori consistenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana per un traffico medio di oltre un chilo alla settimana
Scoperta dalla Guardia di Finanza di Verona un'azienda italiana specializzata in trasporti su strada che aveva localizzato la propria sede operativa in Slovacchia, dove le aliquote sulle imposte sui redditi sono più basse. Un sistema che permetteva di non dichiarare circa 23 milioni e 400 mila euro. Si tratta dunque di evasione fiscale. La Gdf ha infatti accertato che la società nel corso degli anni non ha mai tenuto i registri contabili e sociali omettendo di dichiarare l'imponente cifra.
Una vera e propria tragedia quella che ha colpito una famiglia di Campagnola di Zevio. Emiliano Cimini, 38 anni, padre di 3 figli è stato stroncato ieri improvvisamente da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Ma ciò che rende il dramma duplice è che il malore lo ha colto mentre stava cambiando il pannolino al figlio di appena un anno e mezzo. L’uomo è caduto addosso al piccolo schiacciandolo cin i suoi 130 kg di peso. Devid questo il nome del bambino è morto così, compresso sotto il corpo del padre
Chiuso per furto. Riassume così, il cartello attaccato sulla porta, quanto accaduto nella notte. Centinaia di capi di abbigliamento spariti nel nulla, a terra migliaia di piccoli pezzi di vetro. È la vetrina che i ladri hanno sfondato per avere accesso all’outlet Galeazzo di via della Provvidenza a Sarmeola di Rubano.
Sono da poco passate le tre del mattino quando scatta l’allarme. La spaccata ha inizio. Per infrangere la grande vetrata i ladri utilizzano un ponteggio da cantiere rubato poco lontano. Un pezzo di legno con una staffa di ferro trasformati in ariete.
Attraversano il piazzale a piedi, girano l’angolo, leggono il cartello attaccato alla porta, allargano le braccia e poi se ne vanno. Qualcuno commenta Chiuso...
Sarà eseguita mercoledi 7 marzo, a Verona, presso l'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Borgo Roma, l'autopsia sul corpo di Gabriella Falzoni, la donna di 51 anni strangolata domenica pomeriggio a Mozzecane (Verona) dal marito Giovanni Lucchese, 56 anni. Il delitto è stato compiuto nella villetta di famiglia, al culmine di un eccesso di gelosia.
Giovanni Lucchese, 56 anni, impiegato di una concessionaria d'auto, aveva trascorso la mattinata di domenica, assieme alla moglie e al loro figlio diciottenne. Prima erano stati a messa, poi il pranzo insieme ed infine il pomeriggio a casa, mentre il ragazzo usciva per l'attività con gli scout.
Un guanto di nylon, di quelli comunemente utilizzati quando al supermercato si acquista della frutta, è questo l’oggetto che ha incastrato Nicola Frison 47enne di Albignasego arrestato dai Carabinieri della locale stazione con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Più che il guanto ad incastrare il padovano è stato quello che dell’oggetto non c’era, ovvero la parte finale delle 5 dita. Non una casualità per gli uomini dell’arma. Gli investigatori infatti sanno che con quelle parti si confezionano le dosi di sostanza stupefacente.
Maxi vincita a Vicenza dove un giocatore del gratta e vinci ha vinto un milione e 740 mila euro. Il tagliando 'Turista per sempre' è stato venduto in una tabaccheria del centro storico, presumibilmente nel pomeriggio di sabato scorso. I titolari sono venuti a conoscenza della vincita all'apertura del negozio quando hanno trovato sotto la porta la fotocopia del biglietto vincente con la scritta "Grazie. La consistente cifra sarà ripartita in 200 mila euro subito, sei mila euro al mese per 20 anni e un bonus finale di 100 mila euro.
Si è spacciata per addetta alle pulizie dei bagni pubblici ed è così riuscita a derubare un turista giapponese. E’ successo nel cuore di Venezia nella celebre piazza San Marco. Protagonista della vicenda una rumena di 28 anni, Iova Ciurar. Vittima un turista asiatico in visita alla città lagunare. Ma ecco come sono andate le cose. La donna fingendosi appunto addetta alle pulizie dei servizi pubblici siti in piazza San Marco, si è fatta pagare dal giapponese 5 euro. Poi non appena si è accorta che l’uomo aveva nel portafoglio altre banconote, con gesto fulmineo le ha prese, dandosi infine alla fuga. A quel punto il turista ha cominciato a rincorrerla e dopo un inseguimento durato poche centinaia di metri è riuscito a bloccarla.