Due anni di lavoro per mettere in sicurezza alcuni edifici che compongono il grande complesso della Basilica del Santo a Padova. Si tratta di interventi necessari dopo l’individuazione di possibili problemi di natura statica di alcune parti della struttura, provocati , forse, da interventi eseguiti nel lontano passato. I rischi sono stati evidenziati dopo uno studio approfondito e realizzato da professionisti. Gli interventi saranno gestiti direttamente dal Delegato Pontificio per conto della proprietà (S. Sede) . Su alcuni quotidiani è apparso che si tratterebbe di lavori urgenti per problemi di staticità con conseguente rischio crolli in caso di urti o eventi naturali ma dalla Basilica fanno sapere che i tono usati da alcuni giornali sono allarmistici e fuorvianti
No al decreto svuota carceri, per questo motivo il coisp (coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia) ha manifestata davanti alla Questura di...
Continua l’ impegno della guardia di finanza padovana per stanare i falsi poveri ovvero coloro che dichiarano redditi irrisori ma che in realtà mantengono un tenore di vita elevato. Tra i falsi poveri ci sono anche quelli considerati “furbetti” ovvero che oltre ad evadere le tasse godono di benefici riservati a chi “povero”lo è veramente. Grazie ad una sinergia tra Guardia di Finanza e Ater sono state vagliate 120 posizioni di cittadini che occupano alloggi Ater e quello che è emerso è davvero sconcertante: il 56% delle posizioni risultano irregolari.
Domani a Camposampiero si svolgerà l’ultimo appuntamento dedicato al mondo del lavoro, ultima tappa di un percorso per illustrare a cittadini e amministratori i progetti si sostegno all’occupazione realizzati dal Settore Lavoro della Provincia di Padova. Dagli stage ai tirocini di qualità, dal microcredito al fondo di solidarietà, dagli incentivi per l’assunzione degli apprendisti e fino al lavoro occasionale
Quello che stanno cercando di risolvere i Carabinieri di Piazzola sul Brenta è davvero un rompicapo. I militari infatti devono cercare di capire come abbia fatto una carta di credito rubata ad essere stata utilizzata in 2 diverse città d’Italia, da 3 persone tutte di nazionalità diversa e completamente estranee fra loro.
Il giallo inizia con la denuncia di furto da parte di un 44enne di Piazzola sul Brenta che ai Carabinieri racconta di essere stato derubato della carta di credito
Nel rodigiono imponente operazione dei Carabinieri che hanno sgominato un gruppo criminale dedito allo spaccio di stupefacenti. Impegnati oltre 100 militari anche con l’utilizzo di elicotteri e cani antidroga. Il gruppo, composto tutto da italiani, è stato sgominato nell'ambito dell'operazione "Quadrifoglio" innescatasi nel 2010 e che aveva già portato all'arresto di altre quattro persone. In carcere, su ordinanza del Gip, sono finiti Angelo Bruscagnin 54 anni, Marco Masiero 50 anni, Massimiliano Romanato 40 anni, Nevio Chinellato 39 anni tutti di Piove di Sacco (Padova) e Andrea Paggioro 37 anni di Adria.
Importante operazione di polizia sul territorio padovano. La questura di Padova in collaborazione con quella di Napoli, alle prime luci dell’alba, ha smantellato un organizzazione di rapinatori “trasfertisti”, stanziali a Secondigliano. Il gip Lara Fortuna, su richiesta del pm Emma Ferrero, ha emesso 7 misure di custodia cautelare. Sono state effettuate anche dieci perquisizioni. Fondamentali per il risultato delle operazioni sono state le indagini della squadra mobile che si sono avvalse dei rilievi effettuati dalla polizia scientifica sul luogo di una rapina avvenuta in centro storico a Padova.
Tra i campanelli di una palazzina padovana si nascondeva anche quello con il nome in codice scelto da una cittadina cinese. Un nome di fantasia a cui suonare per entrare nella casa del piacere, la decima scoperta e sequestrata a Padova in soli 4 giorni. L’appartamento a luci rosse si trova al piano terra di un condominio in via Marghera 37 in via Marghera a poche centinaia di metri da Prato della Valle.
Grande cerimonia di apertura del 790° anno accademico dell’Università di Padova. Cerimonia tenutasi nel pomeriggio in aula Magna al Bo alla quale era presente insieme alle autorità cittadine e studentesche il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo; ospite in mattinata dell’inaugurazione di un altro anno accademico, quello dell’ateneo di Verona, dove è stato accolto da militanti di destra, all’esterno dell’Università e dentro lo stabile
C’è anche un appartamento in una palazzina al civico 4 di via Viotti , nel cuore dell’Arcella, fra i beni sequestrati ad un imprenditore di Gela accusato di essere vicino al clan di Cosa nostra.
Il sequestro è stato effettuato nelle prime ore della mattinata dalla Squadra Mobile padovana su ordine del tribunale di Caltanissetta.
A Padova la polizia municipale ha effettuato vari controlli mirati nelle zone dove ultimamente vi è una costante presenza di mendicanti. A quasi tutte le ore del giorno, infatti, ai semafori della Stanga o nella zona delle Brentelle, sono presenti accattoni che con insistenza chiedono denaro agli automobilisti.
Occhi puntati sulla vetrata panoramica della Rinascente di Padova, dove stamane sono accorsi i Vigili del Fuoco, per un possibile cedimento della struttura di vetro. L’ultimo piano dell’edifico che si affaccia su Piazza Garibaldi e che ospita il bar della struttura commerciale è stato raggiunto dai pompieri con le scale esterne. La vetrata presentava una grossa lesione che rendeva instabile e a rischio la sicurezza di chi stava all’interno e dei passanti.