Continua l’ impegno della guardia di finanza padovana per stanare i falsi poveri ovvero coloro che dichiarano redditi irrisori ma che in realtà mantengono un tenore di vita elevato. Tra i falsi poveri ci sono anche quelli considerati “furbetti” ovvero che oltre ad evadere le tasse godono di benefici riservati a chi “povero”lo è veramente. Grazie ad una sinergia tra Guardia di Finanza e Ater sono state vagliate 120 posizioni di cittadini che occupano alloggi Ater e quello che è emerso è davvero sconcertante: il 56% delle posizioni risultano irregolari.
Tra i casi più significativi, quello di un falso povero che abitava in un alloggio Ater e ogni sera parcheggiava la sua Mercedes CLS 3500. Ora questo cittadino dovrà fare i conti con il fisco ma è stato anche segnalato alla Procura della Repubblica. Altra situazione irregolare è rappresentata da un padovano, proprietario di un bar in centro città che secondo le indagini dei finanzieri avrebbe utilizzato 10 mila euro in contanti, frutto di evasione fiscale, per pagare varie situazioni personali .
L’attività della Guardia di Finanza che negli ultimi mesi ha stanato molte situazioni illecite ha portato anche ad un effetto deterrente, in quanto molti cittadini che vivono in alloggi Ater, spontaneamente, hanno rettificato i loro redditi. Conseguentemente l’Ater di Padova ha aumentato i canoni di affitto.