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Blitz Gdf all’America’s Cup: yacht nel mirino

Anche la Guardia di Finanza nei giorni dell’America's Cup che si è svolta a Venezia dal 12 al giorno 20 maggio è salita a bordo dei mega yacht. Non erano spettatori e si è trattato di un operazione di verifica, svolta dal Reparto Operativo Aeronavale. Individuate 1414 imbarcazioni da diporto, le cui posizioni sotto il profilo della capacità contributiva saranno esaminate. Sono state controllate 135 imbarcazioni i cui proprietari o utilizzatori sono stati inseriti nella banca dati per accertare la loro reale capacità contributiva. In particolare, 11 persone con imbarcazioni di lusso sono state oggetto di segnalazioni al fisco in quanto il loro tenore di vita non corrisponde un' adeguata dichiarazione dei redditi. Individuati anche alcuni soggetti che lavoravano in nero all’interno delle barche. Alcuni imprenditori risultano con un reddito di 20/30 mila euro ma avrebbero pagato fino a 300 mila euro di affitto settimanale per lo yatch.

Rischio idrogeologico: assegnati 43 milioni di euro

Per effettuare interventi sia di sistemazione, sia di manutenzione di opere idrauliche sul territorio veneto, la Giunta Regionale ha stanziato 43 milioni di euro. Lo ha comunicato l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Maurizio Conte. La Regione Veneto, dopo l’alluvione del 2010, ha approvato un piano straordinario di interventi per la sicurezza idrogeologica, e questa è una priorità, lo ha sottolineato Conte, Le opere strutturali più importanti sono le casse di espansione per ridurre gli effetti delle piene, ma anche gli interventi periodici di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, attività che rappresenta una forma di sicurezza preventiva, e per questo sono stati destinati 43 dei 50 milioni stanziati nel bilancio di quest’anno per il rischio idrogeologico.

Camorra: 13 arresti tra Venezia, Puglia e Campania

Tredici arresti tra Veneto, Campania e Puglia per estorsione aggravata, porto di armi da sparo, ricettazione, truffa, lesioni gravi, falso, commessi con l'aggravante delle modalità mafiose. E’ l’esito di un’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia ed eseguita nelle prime ore di oggi dalla Polizia della Questura di Venezia. Sono stati arrestati i componenti di un sodalizio criminoso, napoletani vicini ad ambienti della camorra, un funzionario di banca di Caorle e il patron del San Donà Calcio. Secondo le indagini il bancario avrebbe stretto un patto, insieme ad un imprenditore, con pregiudicati di Napoli e Casal di Principe, in provincia di Caserta. Il funzionario avrebbe sottratto quattro assegni al Banco di Napoli riempiendoli fraudolentemente nei confronti di complici per un valore di 4 milioni di euro. Per quanto riguarda invece il patron del San Donà, l’uomo pagava stipendi ai giocatori e sponsorizzazioni attraverso la negoziazione, predisposta con il bancario, di 10 assegni per l’importo di 970.000 euro. Questa somma però, a causa di alcune incombenze, non è mai stata incassata e per questo i Napoletani hanno sequestrato e picchiato violentemente il funzionario, chiedendogli anche 1 milione di euro come risarcimento.

Mestre: operazione contro traffico droga,sei arresti

Operazione dei Carabinieri di Mestre che stamane hanno arrestato sei persone e smantellato un traffico di droga. Nelle prime ore della mattinata sono state eseguite varie perquisizioni. Impiegati decine di militari e unità cinofile. Le indagini, iniziate nel febbraio 2011 e coordinate dalla magistratura veneziana, ha permesso di individuare il gruppo che aveva organizzato lo smercio di droga che veniva presa nel napoletano e nel milanese. Lo stupefacente - cocaina , hashish e marijuana- veniva poi piazzato da alcuni dipendenti degli stabilimenti 'Fincantieri' di Marghera.

Marghera: brucia forno in azienda lavorazione metallo

I Vigili del Fuoco, questa mattina, sono intervenuti in un azienda di Marghera dove un forno per la fusione dell’alluminio si è incendiato. Immediatamente allertato il 115, fortunatamente, il rogo è rimasto circoscritto senza danni alle persone. Le cause al momento sono sconosciute. L'azienda dove è avvenuto l'incendio si trova in Via Delle Industrie e si occupa della lavorazione dei metalli. La ditta è stata subito evacuata. L'allarme è scattato intorno alle otto.

Venezia: sgominata banda trafficanti

Un indagine iniziata ben 2 anni fa, nel 2010 e che si è conclusa nelle prime ore di questa mattina quando la Polizia di Stato di Venezia ha sgominato due bande di albanesi trafficanti di cocaina. Un traffico di droga che si sviluppava tutto attorno all’area di San Marco, in pieno centro storico a Venezia. I trafficanti provenienti dall’Albania facevano affidamento su due veneziani che autonomamente, senza nemmeno conoscere l’esistenza l’uno dell’altro, spacciavano la droga a propri conoscenti. Acquirenti tutti italiani e di varia estrazione sociale, dagli studenti agli imprenditori. Tra le due organizzazione poi vigeva un patto di tolleranza, entrambi spacciavano nella stessa zona che spesso si estendeva anche a paesi limitrofi al capoluogo lagunare, ma l’uno non dando fastidio all’altro. Questa mattina però il traffico è stato definitivamente bloccato, eseguiti dalla Squadra Mobile veneziana sono stati emessi dal gip di Venezia Federico Bressan su richiesta del pm Alberto Scaramuzza 11 provvedimenti restrittivi.

Rapina in banca:picchiata cliente

Brutale rapina nell'agenzia della Banca del Veneziano a Fossò. Era circa mezzogiorno e un quarto, quando tre persone dall’accento tipicamente veneto, con il viso coperto da passamontagna e occhiali sono entrate nella banca, hanno intimato alle cassiere di consegnare il denaro, ma non erano armati. La cassaforte però non si poteva aprire perché aveva attivate le aperture a tempo. Da alcune indiscrezioni e dalle prime testimonianze, si è capito che i rapinatori si sono dimostrati molto cattivi e violenti; non riuscendo a portare via niente se la sono presa con una cliente che si trovava all’interno della banca picchiandola in malo modo. Per soccorrere la donna è stato allertato il 118, intervenuto con l'ambulanza. All’esterno della Banca, nessun palo, i banditi sono usciti, sono saliti su una fiat punto e sono fuggiti. Si tratta della seconda rapina in pochi mesi, ma anche nell’occasione precedente, gli sconosciuti non erano riusciti a rubare niente.

Delitti Veneti: nuovo programma su Telecittà

Ha preso il via questa settimana alle 21 su Telecittà la trasmissione Delitti Veneti. Con l’aiuto di immagini, interviste e ospiti , in ogni puntata, verranno approfonditi i fatti di cronaca che hanno sconvolto la nostra regione. Sei puntate liberamente ispirate alla collana di libri Delitti e Misteri Veneti in edicola con “Il Mattino di Padova”, “La Nuova Venezia”, “La Tribuna di Treviso” e “Il Corriere delle Alpi” e scritti dal cronista Enzo Bordin, che ospite in studio racconterà quanto accaduto nelle cronache padovane.

Tradisce e picchia moglie: risarcimento danni

Per anni un medico veneziano, aveva tradito la moglie con un’infermiera, l’aveva umiliata portando platealmente “ l’altra” a spasso per la città e aveva picchiato la coniuge anche davanti ai figli. Ora l’uomo dovrà versare 69mila euro per risarcirla dei danni morali e biologici, provocati dal suo comportamento. Lo ha stabilito una sentenza del Tribunale Civile del capoluogo lagunare, accogliendo la richiesta del legale dell' ex moglie. Dopo il divorzio, secondo l’avvocato, a causa della situazione, la donna sarebbe finita nelle maglie della depressione, costatale quattro ricoveri ospedalieri. Da qui la decisione del risarcimento.

Venezia: clandestino senza vita a bordo traghetto

In una nave traghetto, proveniente da Patrasso in Grecia, giunta oggi a Venezia, è stato scoperto un cadavere. Si tratta di un extracomunitario clandestino probabilmente di origini afghane, la sua presenza a bordo era stata segnalata dallo stesso capitano della nave prima dell'arrivo in porto, l'ufficiale però aveva segnalato anche che altri due clandestini risultavano essere in cattive condizioni di salute. I tre extracomunitari, si trovavano all’interno del cassone di un autoarticolato, e sono stati trovati, durante il giro di ispezione nella nave che viene effettuato prima dell'entrata in porto.Il personale del traghetto, durante il controllo, ha sentito dei lamenti provenire dall'area dell'autoarticolato e una volta aperto il cassone hanno trovato due persone svenute e un'altra ancora cosciente, immediatamente soccorsi dalla capitaneria di Porto, sono stati portati all'ospedale, dove i medici hanno constatato la morte di uno dei tre. Uno dei due sopravvissuti è grave, l’altro invece sarà sentito dal Pm di turno per cercare di chiarire quanto successo. La causa della morte probabilmente è dovuta alla mancanza d' aria all’interno del cassone del camion e quindi non è escluso che la morte sia stata causata da soffocamento, ma solo l'autopsia potrà però chiarire le cause esatte del decesso.

Il Fisco mette le ruote: camper a Noale

Il Fisco mette le ruote, la manifestazione organizzata dall'Agenzia delle Entrate, prosegue il suo tour a bordo di un camper, e dopo la sosta in Emilia Romagna, arriva in Veneto, farà tappa a Noale dal 2 al 4 Maggio prossimi. L'obiettivo della manifestazione, è quello di portare i servizi dell'Agenzia nei comuni più lontani dagli uffici finanziari e in questo modo, accorciare le distanze tra il Fisco e i contribuenti che si trovano ora alle prese con la compilazione dei redditi. Si tratta di un camper, attrezzato come un vero e proprio ufficio, e sarà presente a Noale in Piazzetta Giacomo Dal Maistro dalle 9.30 alle 17.30. Presso l'ufficio mobile i contribuenti possono accedere ai servizi che normalmente vengono erogati negli Uffici dell'Agenzia, come l’ emissione del codice fiscale, della tessera sanitaria e della partita Iva, per i duplicati, il rilascio del pin code per l'abilitazione ai servizi telematici, assistenza alla compilazione della dichiarazione dei redditi, informazioni su rimborsi, donazioni e successioni, sono disponibili, inoltre, le pubblicazioni fiscali realizzate dall'Agenzia delle Entrate,e i modelli di dichiarazione 730 e Unico.

Marghera: trovato cadavere in acqua

Nel veneziano,dalla acque del canale Brentelle che si trova dietro il Vega di Marghera è affiorato un corpo senza vita. Sul posto sono giunti gli uomini della questura veneziana. Si tratta di una persona di sesso maschile, con un età apparente di circa 30 anni. Non ci sono ancora dettagli utili a dare un identità all’uomo. La salma è già stata trasportata all’obitorio. Le indagini continuano.

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