In una nave traghetto, proveniente da Patrasso in Grecia, giunta oggi a Venezia, è stato scoperto un cadavere. Si tratta di un extracomunitario clandestino probabilmente di origini afghane, la sua presenza a bordo era stata segnalata dallo stesso capitano della nave prima dell’arrivo in porto, l’ufficiale però aveva segnalato anche che altri due clandestini risultavano essere in cattive condizioni di salute. I tre extracomunitari, si trovavano all’interno del cassone di un autoarticolato, e sono stati trovati, durante il giro di ispezione nella nave che viene effettuato prima dell’entrata in porto.Il personale del traghetto, durante il controllo, ha sentito dei lamenti provenire dall’area dell’autoarticolato e una volta aperto il cassone hanno trovato due persone svenute e un’altra ancora cosciente, immediatamente soccorsi dalla capitaneria di Porto, sono stati portati all’ospedale, dove i medici hanno constatato la morte di uno dei tre. Uno dei due sopravvissuti è grave, l’altro invece sarà sentito dal Pm di turno per cercare di chiarire quanto successo. La causa della morte probabilmente è dovuta alla mancanza d’ aria all’interno del cassone del camion e quindi non è escluso che la morte sia stata causata da soffocamento, ma solo l’autopsia potrà però chiarire le cause esatte del decesso.