Disagi nella mattinata e per le prossime ore nelle autostrade del Nord Est. Nella mattina di lunedi, tra Mestre e Padova, sull’autostrada A4, all’altezza di Arino, un tamponamento a catena, ha coinvolto diversi veicoli, tra i quali anche mezzi pesanti, facendo subire al traffico pesanti rallentamenti e una coda di oltre cinque chilometri, facendo poi incanalare il flusso di auto in un'unica corsia. Sempre nella mattinata in A4, un mezzo pesante si è ribaltato nei pressi del casello di Bergamo, riversando sulla carreggiata dei pezzi di ferro che hanno danneggiato seriamente l’asfalto,
La Coldiretti ImpresaPesca, avverte che da oggi, è partito il fermo pesca dell’Adriatico, e interesserà inizialmente, anche la parte che va da Trieste a Rimini fino al 27 agosto per 43 giorni consecutivi. Dunque stop al pesce fresco in grigliate e fritture, per il blocco delle attività della flotta italiana per favorire il ripopolamento del mare.
Dopodiché, la Coldiretti precisa, si tornerà in mare ma nelle dieci settimane successive alla ripresa l’attività sarà però limitata a tre giorni, come già è stato fatto lo scorso anno.
La mancanza di pioggia ha provocato una siccità tale da compromettere interi raccolti agricoli nel territorio padovano . La coldiretti denuncia danni irreversibili e perdite di intere colture, in particolare soia, mais e barbabietole. Purtroppo in molti terreni l’irrigazione non arriva e senza pioggia la situazione è diventata piu critica del 2003, anno che nel settore, tutti ricordano come tragico. A rendere difficili le irrigazioni sono i luoghi dove ci sono le piantagioni, che per la tipologia di alcuni prodotti, sono in luoghi difficili da raggiungere
Giulio Di Toro, Professore associato in Geologia Strutturale presso l'Università di Padova e ricercatore associato all'Istituto Nazionale di Geofisica,ha presentato una relazione sui terremoti in Veneto e la loro storicità. Il professore ha spiegato che in Italia, non esistono zone asismiche e dunque va sfatata quella che , lui, ha definito "leggenda", ovvero che il Veneto è un territorio sicuro. Di Toro ha fatto riferimento a terremoti storic
Le nuove regole sul mondo del lavoro stanno creando una certa difficoltà di comprensione e organizzativa nel popolo delle partite iva. Entro il 18 luglio le aziende dovranno verificare se il rapporto che hanno con un libero professionista , sia in contrasto con le nuove norme. Si tratta di nuove regole che mettono senza dubbio in difficoltà non solo il lavoratore autonomo ma anche le aziende che dovranno accertare le caratteristiche richieste. Tre i punti fondamentali di eventuali forniture di servizi: la collaborazione non deve avere durata superiore a 8 mesi in un anno solare; i corrispettivi oltre l’80% del fatturato in un anno solare non sono ammessi; Il possessore di partita iva non deve avere la titolarità di una postazione fissa presso una sede del committente.
E’ stato approvato il decreto che istituisce il Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate colpite dal sisma dello scorso maggio. La firma del Presidente Monti, di concerto con il ministero dell’ Economia, rappresenta un momento molto importante. Il decreto era stato presentato dai presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. La ripartizione prevede le percentuali in basi ai danni fino ad ora riscontrati. In base alle verifiche oggettive attuali è stato stabilito per il 2012, una ripartizione così suddivisa: 95% in favore della Regione Emilia Romagna
Caldo, afa e sole hanno le ore contate. Non si tratta di un cambiamento che porterà cambiamenti nel lungo periodo ma di una tregua che almeno porterà, ci si augura, un po di sollievo. La nuova perturbazione proveniente dalla Francia si dovrebbe far sentire al nord nelle prossime ore. La protezione civile ha emesso un allerta perché saranno possibili fenomeni di marcata instabilità, con fenomeni di forte intensità. Per la protezione civili in alcune delle regioni interessate, Veneto, Friuli, Piemonte ed Emilia, saranno possibili attività elettriche e forti raffiche di vento.
I metrologi l’avevano preannunciato già da qualche giorno: l’ondata di caldo che sta attanagliando l’Italia mollerà la presa concedendoci un lieve sollievo.
Ristoro che arriverà grazie ad un calo delle temperature che però, avvisano gli esperti, sarà lieve e soprattutto momentaneo.
A portare sollievo sul nord-est sarà qualche temporale che dovrebbe abbattersi anche con forza ad inizio settimana.
Caldo e afa stanno tenendo con il fiato corto, una situazione di disagio che aumenta anche in relazione al grado di umidità che fa percepire una temperatura ancora maggiore. Ma cosa ci aspetta? Questo calore resterà ancora così soffocante? Secondo gli esperti no. Qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime ore. Secondo gli esperti del meteo l’influenza dell’anticiclone presente sul mediterraneo, responsabile di questo caldo, dovrebbe essere interrotta grazie al passaggio di una perturbazione proveniente dall’inghilterra.
La Regione Veneto nella sede di Palazzo Balbi ha ospitato il Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, in visita ufficiale. Erano presenti assessori e consiglieri regionali, parlamentari veneti, rappresentanti delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze dell’ordine, autorità civili e militari. In apertura dell’incontro il ministro ha voluto rivolgere un saluto al Veneto
Fino a pochi giorni fa eravamo tutti a lamentarci per la troppa pioggia e il freddo, e invece ora, eccoci qui alle prese con un’afa soffocante. Fino a Venerdì prossimo, Scipione, l’anticiclone africano, spingerà aria molto calda verso le nostre regioni, dove si potranno registrare le temperature più alte d'Europa, e, tra domani e dopodomani verrà raggiunto il picco del caldo, con punte in tante zone d’Italia di 40, 41 gradi. Secondo il Metereologo Antonio Sanò, è in arrivo una buona notizia, sul fronte grande caldo, sono attese, infatti per sabato e domenica prossimi, delle infiltrazioni fresche atlantiche, che innescheranno dei temporali
Alcuni istituti di credito hanno ricevuto denaro fac-simile macchiato di rosso. Un gesto simbolico che vuole indicare denaro macchiato di sangue. L’azione è stata attuata dall’Associazione Culturale Veneto Fronte Skinheads, in segno di protesta contro il sistema bancario. Il presidente dell’Associazione, vuole denunciare, con quel colore rosso, lo stillicidio quotidiano di cittadini, imprenditori ed operai, padri di famiglia che scelgono il gesto disperato ed estremo del suicidio perché strangolati dai debiti, vessati da un sistema fiscale che è tutto tranne che equo