Un disastro terribile, il rogo scoppiato alla discoteca Kiss a Santa Maria, nel sud del Brasile, dove hanno trovato la morte 232 giovani e rimasti feriti oltre 130. L’Assessorato all’immigrazione della Regione Veneto, sta seguendo assiduamente la tragedia, e sostiene che potrebbero esserci degli oriundi veneti tra le persone coinvolte, visto che a Santa Maria e nel Rio Grande do Sul, si concentrano migliaia e migliaia di emigrati veneti e loro discendenti.
Se in città hanno fatto la loro comparsa i primi fiocchi bianchi in montagna la neve la fa da padrona già da un po’. E ben lo sanno gli appassionati degli sport invernali che ieri hanno preso d’assalto le cime Venete.
Nell’alto piano d’Asiago la coltre nevosa va dai 40 cm della conca centrale fino ai 120 cm di località Larici ed il metro e mezzo raggiunto sopra quota 2000 di cima Verena.
Due cittadini albanesi e un serbo, già arrestati il 27 settembre quali sospetti responsabili di una serie di furti in abitazione commessi nella Bassa friulana e nel Veneto orientale, hanno ricevuto in carcere a Venezia un'ordinanza di custodia cautelare del Gip di Udine anche per una "spaccata" commessa la notte del 30 giugno ai danni di un supermercato della provincia di Udine. A incastrarli è stato il Dna trovato sull'auto - un'Audi A6 - in cui avevano caricato una cassaforte da 50 chilogrammi.
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate nella giornata di domani e giovedì. In considerazione della perturbazione l’ente chiede a tutti i gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità. Ma cosa è previsto? Dalla mattinata dovrebbero esserci piogge e nevicate in montagna. I fiocchi invece faranno la loro comparsa in pianura dal pomeriggio e la neve scenderà fino alla mattina di giovedì
Al via, la settima edizione di “Brindo con Prudenza”, la campagna realizzata dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale in collaborazione con la Polizia di Stato.
L’iniziativa,ha come obbiettivo diffondere tra i ragazzi che passano le serate in discoteca, la figura del guidatore designato, come pratica obbligatoria e rendere le strade più sicure nei fine settimana . Da Venerdi 14 Dicembre, e per tutte le feste natalizie, saranno convolte tre regioni d’italia. In Veneto: Mestre, Jesolo, Marghera, e Piombino Dese
Grossi disagi stamane per il traffico lungo l’A/4 Padova-Brescia in direzione Milano. Due tir si sono scontrati e uno si è rovesciato tra due corsie, perdendo sull’asfalto tutto il materiale che trasportava, mangime. Immediatamente si è formato un serpentone di veicoli che ha raggiunto gli 11 km. Sul posto hanno lavorato la Polstrada del Veneto e i Vigili del Fuoco. Per liberare la strada, dal mezzo pesante rovesciato, ci sono volute varie ore.
Nessun disagio per gli utenti del trasporto pubblico. Lo sciopero previsto per venerdì 14 dicembre è stato infatti revocato. Effettueranno normale servizio dunque autobus e tram di aps holding e le corriere di Bus Italia. La giornata di sciopero a cui avevano aderito Cgil, Cisl, Uil, e Ugl programmata per questo fine settimana non sparisce, rimane nel calendario dei sindacati, che l’hanno fatta slittare al prossimo 8 febbraio.
Sette ordini di custodia cautelare sono stati emessi dal Gip del tribunale di Ferrara su richiesta della procura. E’ questo l’epilogo dell’operazione Oscar,condotta dai carabinieri di Ferrara e scattata a giugno dopo una serie di rapine in villa. Gli arrestati sono sette stranieri dell'Est Europa, accusati di una serie di rapine in villa e di spaccate in centri commerciali e gioiellerie compiute in Emilia-Romagna e in Veneto. Sequestrate nel corso dell'operazione matasse di rame e numerosi arnesi da scasso.
Auto di lusso rubate in Veneto ma anche in Lombardia e Lazio sono state recuperate nella notte in una zona del basso reggino. Le auto erano nascoste in un ex stalla. A trovarle sono stati i carabinieri di Reggio Emilia. Le macchine, tutte di grossa cilindrata, erano state rubate a imprenditori. Probabilmente il nascondiglio era una base logistica per tenere nascosti i veicoli e poi rimetterli sul mercato.
È ancora il Bacchiglione a preoccupare. Così come lo scorso 11 novembre il maltempo e le precipitazioni abbondanti che si stanno verificando sulla nostra regione fanno crescere la paura esondazione.
Il corso del fiume che nasce a monte di Vicenza e scorre attraversando la provincia vicentina e quella padovana sale e con lui salgono le tensioni.
Nonostante i numeri non suggeriscano allerta o pericolo l’attenzione non si abbassa.
La perturbazione che sta attraversando la nostra regione fa scattare nuovamente l’allerta fiumi. A Preoccupare è sempre il Bacchiglione che in queste ore diventa sorvegliato speciale.
A dirlo è il modello statico per la previsione delle piene posizionato a Vicenza sul ponte degli angeli. Il sistema sperimentale utilizzato dalla Regione ha infatti rilevato la possibilità che al persistere delle condizioni meteorologiche attualmente in essere per la mezzanotte del 29 novembre il picco di piena potrebbe raggiungere i 6,50 metri.
Vivere è un conto, ma vivere bene è tutt’altra storia. La qualità della vita nelle province italiane è tornata al centro dell’indagine condotta dal sole 24 ore che da ben 23anni confronta la vivibilità delle realtà dello stivale.
E che quest’anno ha riservato non poche sorprese. A cominciare dalla prima classificata la nordica Bolzano che ha scalzato Bologna finita quest’anno dalla vetta alla decima posizione.
Fanalino di coda della penisola Taranto che con il suo 107esimo posto chiude la classifica aggiudicandosi la maglia nera.