Cronaca

Sangue in auto: dna incastra i ladri

Due cittadini albanesi e un serbo, già arrestati il 27 settembre quali sospetti responsabili di una serie di furti in abitazione commessi nella Bassa friulana e nel Veneto orientale, hanno ricevuto in carcere a Venezia un’ordinanza di custodia cautelare del Gip di Udine anche per una “spaccata” commessa la notte del 30 giugno ai danni di un supermercato della provincia di Udine. A incastrarli è stato il Dna trovato sull’auto – un’Audi A6 – in cui avevano caricato una cassaforte da 50 chilogrammi.

Due cittadini albanesi e un serbo, già arrestati il 27 settembre quali sospetti responsabili di una serie di furti in abitazione commessi nella Bassa friulana e nel Veneto orientale, hanno ricevuto in carcere a Venezia un’ordinanza di custodia cautelare del Gip di Udine anche per una “spaccata” commessa la notte del 30 giugno ai danni di un  supermercato della provincia di Udine. A incastrarli è stato il Dna trovato sull’auto – un’Audi A6 – in cui avevano caricato una cassaforte da 50 chilogrammi. I due dopo essere stati intercettati dai carabinieri erano usciti di strada ma si erano feriti e le tracce ematiche hanno permesso, ai Ris di Parma, di giungere agli arrestati.

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Redazione