Un'altra tragedia della strada è avvenuta nel trevigiano a Villorba. Una Peugeot 207 che viaggiava sulla A27, all’altezza del casello di Vascon, è uscita di strada. In quel momento sopraggiungeva un camion e l’impatto tra i due mezzi è stato inevitabile. A bordo dell’auto c’era una giovane famiglia con una bimba di 11 mesi che è fortunatamente rimasta illesa. Da subito invece sono apparse gravi le condizioni di Moreno Pian, 47 anni, che era alla guida. L uomo dopo alcune ore dall’incidente è morto. Ferita anche la donna ma non è grave. Vari traumi anche per il conducente del camion.
In un periodo nel quale imperversa la parola crisi economica c’è chi si distingue a livello aziendale e punta alla crescita, creando anche nuovi posti di lavoro. La famiglia Canella, noto nome veneto, creatori dei negozi Ali hanno aperto un nuovo punto vendita, arrivando ad un totale di 98 negozi. Un numero da record se pensiamo alle realtà imprenditoriali degli ultimi anni e alle difficoltà attuali. Dunque un grande impegno che produce risultati ma anche posti di lavoro, sono 2828 le persone assunte. 14 nel nuovo negozio inaugurato stamane. Al taglio del nastro erano presenti oltre ai proprietari anche il Sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo e il vicesindaco Giancarlo Gentilini.
In tempo di crisi c’è anche chi si fa abbagliare dal tentare la sorte, finendo in guai ben più seri di quelli che aveva prima. Una brutta storia arriva dal trevigiano. Un imprenditore di 50 anni, per tentare di ripianare i debiti aziendali, ha preso di nascosto 12 mila euro al padre ed è andato a giocarli alle slot. L’ uomo ha preso i soldi al genitore attraverso il bancomat con vari prelievi. Ora oltre ad aver perso la grossa somma è stato denunciato dai carabinieri di Castelfranco Veneto.
Mancano pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico 2012- 2013, e oggi, parte il primo progetto pilota, per favorire la diffusione dell’attività sportiva, come forma di educazione e salute, nei bambini veneti, tra i 6 e gli 11 anni. A Treviso, a questo proposito è stato firmato un protocollo di intesa, tra Regione Veneto, Assosport e Ufficio Scolastico Regionale. I piccoli veneti che riceveranno un contributo di 150 euro, saranno circa 500, in questo modo, potranno scegliere di esercitarsi per un anno in una pratica sportiva, senza che le famiglie in difficoltà per la crisi economica debbano pagare la quota d'iscrizione alla associazioni sportive.
E’ caccia ha un pirata della strada che ieri sera in motorino ha travolta una donna in bicicletta e l’ha uccisa. La vittima è Lucia Cendron, 57 anni. L’incidente è avvenuto a Quinto in provincia di Treviso in una strada buia ma comunque una zona residenziale, e la donna indossava anche un giubbino ben visibile di quelli in dotazioni ai ciclisti. A sentire il botto è stata una residente della zona che è corsa fuori e ha dato l’allarme. Purtroppo quando gli uomini del suem sono giunti sul posto la 57 enne era già senza vita.
Nella notte un rogo ha distrutto un laboratorio, per l’assemblaggio di materiale in plastica, a Crocetta del Montello. Lo stabile trevigiano, appartenente ad una cooperativa, lavorava in convenzione con l’Usl 8, si occupava dell’inserimento professionale di disabili psichici. I lavoratori ora saranno spostati in altre sedi mentre si cerca di far luce, sulle cause del rogo. Il fuoco è stato spento dai Vigili del Fuoco che hanno lavorato per ore.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. E se il gatto è goloso apriti cielo. È quello che è successo ad Oreste grosso micione trevigiano, che ghiotto di crocchette e di coccole è finito con l’avere due padrone, dando vita ad una guerra fra vicini in cui è dovuta intervenire la polizia. La storia è più complicata di quel che potrebbe sembrare. Otto mesi fa infatti Oreste viene investito da un auto che lo lascia ferito in modo grave. La padrona del micio corre da veterinario che dopo complicate cure lo rimette in sesto. Ma la parcella di 4 mila euro si rivela troppo salata per la donna
Nel fine settimana, un'altra vita giovanissima è stata stroncata in un incidente stradale. Una ragazzina di 14 anni, Chiara Marchetto di Vascon di Carbonera, si è scontrata, a bordo del suo scooter, con una moto. La ragazzina stava facendo pratica con il mezzo, tanto che nel momento dell’impatto era presente anche il padre. La dinamica dell’incidente drovrà essere ricostruita. A bordo della moto due ragazzi, rimasti feriti. Per la 14 enne, ogni tentativo di salvarla è stato vano.
Si chiama Nicole Bergamo, la ragazza di 18 anni, di San Vendemiano (Treviso), rimasta uccisa nell’incidente avvenuto a Jesolo. La giovane aveva trascorso la notte al Muretto, famoso locale notturno. La tragedia è avvenuta a pochi metri dal locale. Trevigiani anche gli altri giovani, compreso il conducente, M.D., di Mareno di Piave, che aveva la patente da appena due settimane. L'esame del sangue fatto poi al giovane all'ospedale di Jesolo ha accertato un tasso alcolemico di 0,9 g/l. I compagni di viaggio della vittima sono rimasti feriti ma non sono gravi. Erano tutti e sette a bordo di un auto omologata per 5.
Il Segretario Generale della Cgil, Paolino Barbiero,ha fatto un’analisi del quadro occupazionale della Provincia di Treviso, relativo ai primi sette mesi del 2012. Da questo, è emerso che, a perdere il lavoro sono sempre di più gli impiegati che provengono dalle imprese medio piccole e poi si aggiungono anche le persone che non riescono a trovare più lavoro e si tratta perlopiù di over 60.
Arrestato un cittadino ivoriano in Italiaa con un permesso per asilo politico. Il giovane, 24 anni, aveva visto una donna passeggiare,con il cane, sull’argine di Casale sul Sile ed è scattata un aggressione a sfondo sessuale. In un primo momento l' ha avvicinata con una scusa, poi le si è scagliato contro gettandola a terra, con chiare intenzioni di violenza. Il cane ha iniziato ad abbairare e in un attimo di disattenzione, l' aggredita è riuscita a dileguarsi e chiedere aiuto al 112. I carabinieri lo hanno cercato e alla fine gli hanno stretto le manette ai polsi
Un writer trentino di 30, è stato assolto dall’accusa di danneggiamento per aver tracciato i suoi disegni con lo spray su alcuni convogli ferroviari. Sorpreso e denunciato dalla polizia nel 2010, assieme ad un amico, era scattata la procedura penale. Secondo il giudice Michele Vitale, i treni, nonostante le discutibili 'decorazioni' esterne, hanno potuto svolgere regolarmente il loro servizio. Diversa completamente, invece, la conclusione a carico dell’amico