Nessun segnale positivo per le condizioni meteo dei prossimi giorni. Anche questa settimana avremo giornate di pioggia e colonnina del termometro ferma. Per avere un rialzo termico e qualche raggio di sole dobbiamo attendere almeno la metà del mese di aprile. La prima settimana d’ aprile prevede l’arrivo di nuove perturbazioni che porteranno anche nevicate a quota 800-900 metri di altezza
Con riferimento alla situazione meteorologica attesa, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato, per rischio idrogeologico, lo stato di pre-allarme per i bacini l'intero territorio . La dichiarazione è stata emessa per il periodo che va dalle ore 12 di sabato 30 marzo alle ore 14 di domenica 31 marzo.
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate nella giornata di domani e giovedì. In considerazione della perturbazione l’ente chiede a tutti i gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità. Ma cosa è previsto? Dalla mattinata dovrebbero esserci piogge e nevicate in montagna. I fiocchi invece faranno la loro comparsa in pianura dal pomeriggio e la neve scenderà fino alla mattina di giovedì
Se già stavamo assaporando il piccolo anticipo di primavera di questi giorni, seppur con la nebbia ma con temperature miti, ora dovremmo smettere, è decisamente troppo presto. Sembra che l’inverno da domani , tornerà a farsi sentire con Morgana, una fredda perturbazione nord-atlantica che porterà a un crollo delle temperature anche di 10-15 gradi. Le temperature torneranno in linea con le medie stagionali, ma nulla di preoccupante. Siamo pur sempre a gennaio.
La perturbazione che sta attraversando la nostra regione fa scattare nuovamente l’allerta fiumi. A Preoccupare è sempre il Bacchiglione che in queste ore diventa sorvegliato speciale.
A dirlo è il modello statico per la previsione delle piene posizionato a Vicenza sul ponte degli angeli. Il sistema sperimentale utilizzato dalla Regione ha infatti rilevato la possibilità che al persistere delle condizioni meteorologiche attualmente in essere per la mezzanotte del 29 novembre il picco di piena potrebbe raggiungere i 6,50 metri.
Dopo il week end appena trascorso, con giornate in parte nuvolose, con nebbia, ma tutto sommato con temperature miti, è in arrivo, con la fine di Novembre, maltempo, pioggia e freddo. Secondo le previsioni di Epson Meteo, è in arrivo, tra martedi e mercoledi, una forte perturbazione atlantica, che porterà mal tempo al centro nord, con piogge molto abbondanti e nevicate sulle Alpi. La situazione sarà maggiormente critica sul Nord Ovest e le Venezie, sono previsti infatti, in 48 ore anche fino a 200 millimetri di pioggia.
ntonio Sanò, metereologo del portale ilmeteo.it, assicura che il maltempo che imperversa da alcuni giorni sulla nostra regione e sull’Italia intera, avrà una breve tregua nelle prossime ore. A partire da Giovedì e probabilmente fino a tutto il fine settimana, dopo qualche ora di tregua, ci sarà una nuova fase di maltempo che colpirà, questa volta , il Sud
Quello che ci attende, è un periodo di caldo quasi estivo. A precisarlo è il metereologo Francesco Nucera, che precisa che l'aria nord proveniente dall'Africa, invaderà buona parte dell'Europa Centrale ed il Baltico.
La perturbazione che in queste ore sta interessando gran parte dell’Italia, è definita dagli esperti come la maggiore depressione meteorologica di ottobre, si abbatte soprattutto sul nord, ma presto raggiungerà anche le regioni tirreniche del centro sud.
L’ inizio della settimana, è stato caratterizzato dal maltempo, infatti già dalla mattinata il cielo si è presentato grigio e gonfio di nuvole e di seguito piogge sostenute si sono viste in tutto il Veneto. Già a partire da martedi 4 settembre però è atteso un piccolo miglioramento e una stabilizzazione invece per mercoledi. Le temperature, specialmente le minime, sono al di sotto della media stagionale, ma la consistente umidità innalza la percezione del calore
Beatrice è questo il nome scelto per chiamare la perturbazione che arriverà nel fine settimana sull’Italia, Un ondata di maltempo che investirà tutto il paese e viene definita la burrasca di fine agosto. Dopo una settimana di afa estenuante e temperature che hanno raggiunto anche i 40 gradi, lo scenario cambierà in maniera repentina.Sulla nostra regione il tempo muterà da sabato sera sulle montagne e con il trascorrere delle ore Beatrice arriverà in pianura. La sua presenza secondo gli esperti dovrebbe farsi sentire in maniera violenta e saranno possibili nubifragi forti con possibili grandinate e un enorme quantità d’acqua.
Ancora caldo afoso sull'Italia, in attesa della perturbazione che dovrebbe arrivare nel fine settimana. Per giovedì sono 14 le città segnate con il bollino rosso, dal ministero della Salute. Sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Verona, Viterbo, Frosinone e Latina. Il bollino rosso indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione. Il ministero della Salute raccomanda di evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde (dalle 11 alle 18), di bere molti liquidi, avere un'alimentazione leggera e, per chi assume farmaci, di consultare il proprio medico per eventuali adeguamenti della terapia.