MILANO (ITALPRESS) – È arrivato all’Armani Theatre di Milano il feretro dello stilista Giorgio Armani, accolto da un applauso delle centinaia di persone e...
ROMA (ITALPRESS) – Due cittadini turchi, armati, sono stati arrestati a Viterbo a poche ore dalla festa della Macchina di Santa Rosa. Sull’episodio sono in...
MILANO (ITALPRESS) – Forti piogge nella notte in tutto il Nord Italia, hanno provocato l’ingrossamento di numerosi fiumi e torrenti cone l’Aveto, il Lavagna...
ROMA (ITALPRESS) – La spedizione di una ventina di imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, salpata ieri da Barcellona, con 200 tonnellate di aiuti umanitari...
MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) (ITALPRESS) – Il primo settembre 2004, la piccola Denise Pipitone svaniva misteriosamente nel nulla da Mazara del Vallo, in provincia...
Si trova in gravi condizioni nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Padova Denis Masiero, 36 anni residente a Cartura. Masiero l’altra notte stava tornando a casa, dopo una serata in compagnia, a bordo della sua Mini Cooper quando a pochi km da casa probabilmente per un colpo di sonno è uscito di strada. L’auto volato sopra a un fosso è finita poi contro il muro di un’abitazione. Un impatto violentissimo. Giunti subito i soccorsi il 36enne è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale di Padova.
Torna l’incubo delle bottiglie di acqua bucate e contenenti sostanze nocive. Una persona è dovuta ricorrere alle cure dell’ospedale di camposampiero dopo essersi sentita male per aver bevuto acqua da una bottiglietta risultata bucata. Si tratta di una giovane donna che aveva bevuto e subito dopo aveva accusato firti dolori alla pancia. La bottiglia secondo un primo esame visivo presentava un minuscolo foro sotto il tappo e l’acqua odorava di varecchina. La bottiglia è stata inviata all’Arpav del Veneto che sta eseguendo le analisi specifiche per individuare eventuali presenze di alterazione. I risultati delle analisi non arriveranno prima di lunedì.
Proseguono le proteste No Tav con manifestazioni che stanno coinvolgendo buona parte del territorio italiano. Anche nella notte ci sono state proteste. Ieri a Padova, quasi 400 manifestanti, si sono dati appuntamento davanti alla stazione ferroviaria. A manifestare, ragazzi appartenenti ai centri sociali del nord est, che hanno appeso striscioni contro la Tav, contro lo sperpero di denaro e la devastazione del territorio. Durante la protesta è stato chiesto alle ferrovie di dare un servizio adeguato e meno costoso per pendolari e studenti
Una scossa di magnitudo 2.6 della scala Richter è stata registrata questa sera dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, con epicentro a cinque chilometri a Nord di Fregona (Treviso). La scossa, secondo quanto rende noto la Protezione civile, si è verificata alla profondità di 8,6 chilometri.
Continuano i furti di rame. A Rosolina i carabinieri hanno arrestato padre e figlio di Chioggia. I due si erano appropriati di 40 chili di metallo prezioso rubato da un muro perimetrale di proprietà del Genio Civile di Venezia a Rosolina. Il valore del rame sarebbe di alcune centinaia di euro. Danni elevati alla struttura dove è avvenuto il furto
Due donne sono rimaste ferite a Padova dopo la brusca frenata di un autobus che ha impattato con una bicicletta. Il mezzo Aps era davanti al Tribunale, in via Venezia, quando una bicicletta ha fatto una manovra azzardata. Il bus ha fatto una frenata improvvisa e due donne sono scivolate rimanendo ferite. Il ciclista invece dopo essere caduto, in fretta e furia, ha abbandonato la scena dell’incidente.
Sono state le segnalazioni dei cittadini che hanno denunciato un via vai continuo nell’appartamento di Piazza Umberto 25 a Fontaniva a far scattare i controlli. E gli agenti della squadra mobile padovana si sono trovati davanti un caso senza precedenti. Daiana Pedron, 26 anni, già nota alle forze dell’ordine, dal viaggio in Marocco, compiuto appena due gironi fa, era ritornata con 86 ovuli di resina di marijuana, quasi un chilo di sostanza stupefacente trasportata con la tecnica dell’interna corpori. Al momento dell’arresto il suo stomaco conteneva ancora una parte, mentre gli ovuli già evacuati erano chiusi a chiave in una stanza in attesa di preparati per lo spaccio.
A Santa Maria di Zevio in provincia di Verona, incidente mortale. Nell’urto tra due vetture è morta una donna di 28 anni, Jessica Longato ed è rimasto ferito gravemente l’amico che si trovava al volante. I sanitari hanno fatto il possibile per salvare la ventottenne ma è morta poco dopo l’arrivo all’ospedale.
Un uomo della provincia di Treviso agli arresti domiciliari è uscito di casa lasciando un biglietto. Sul cartello la scritta “torno subito” e un numero di telefono. Forse l’uomo credeva di farla franca in caso di controllo ma la sua strategia non è servita e per lui si sono aperte le porte del carcere con l’accusa di evasione.
A Buttapietra, nel veronese,fallito un assalto ad uno sportello bancomat. I ladri avevano posizionato la carica esplosiva per far saltare la struttura ma qualcosa non ha funzionato e dopo il botto, gli sconosciuti, sono stati costretti alla fuga. La filiale presa di mira è della Banca Popolare di Verona. Sul posto sono giunti i carabinieri che stanno cercando di far luce sul caso
L’agenzia delle entrate sta definendo le posizioni di quelle escort o accompagnatrici scoperte lo scorso anno nel vicentino, sconosciute al fisco, ma con un tenore di vita elevato. L’operazione, che era stata condotta dalla finanza, aveva evidenziato proprietarie di case e auto importanti che non avevano nessun reddito e ovviamente nessuna giustificazione. Le indagini avevano appurato che i proventi derivavano dalla prostituzione. Ora le posizioni verranno chiuse e molte delle persone coinvolte stanno sanando la posizione.
In aereo dalla Nigeria a Milano, poi il treno con destinazione Padova. È il viaggio degli ingoiatori, vere e proprie valigie umane cariche di droga. Sostanza purissima divisa in ovuli e ingoiata, celata nello stomaco per eludere i controlli. Sono due i corrieri della cocaina africani arrestati ieri a Padova dalla squadra mobile il primo durante un controllo in via Savelli, l’altro durante un blitz in un appartamento di Tencarola.