Lo shopping online si rivela spesso più conveniente rispetto ai punti vendita tradizionali, soprattutto quando si desidera acquistare prodotti tecnologici come computer e smartphone tra i più venduti su Internet.Accanto alle grandi occasioni, a volte può capitare di incappare in persone poco serie. Anche in queste operazioni consigliamo la massima attenzione, sia per chi vende sia per chi acquista. Non mancano purtroppo casi di truffa. Gli ultimi episodi di cronaca registrano varie denunce perché alla fine trattandosi di operazioni on line le tracce restano indelebili e anche quelli che si credono più furbi, vengono identificati. Nel Cittadellese un giovane aveva inserito la vendita di un pc sul sito WWW.subito.it, contattato da due acquirenti era stato invitato ad un appuntamento nel quale aveva consegnato il computer e ricevuto un assegno. Quando però il titolo è stato portato in banca, il venditore, ha scoperto che il conto era estinto da un anno. Due vicentini autori del raggiro sono stati denunciati. Un altro cittadino sardo è stato denunciato dai Carabinieri. L’uomo aveva messo in vendita il motore di una Kawasaky ma dopo aver ricevuto il bonifico dal compratore, un giovane di Tombolo, non ha mai consegnato la merce, rendendosi irreperibile. Anche dal sito “www. shoppingmediait.com” un giovane cittadellese che ha comprato tre cellulari, dopo averli pagati, non li ha mai ricevuti. Anche in questo caso i Carabinieri di Cittadella sono riusciti ad individuare l’intestatario del conto dove era stato effettuato il bonifico ed è scattata un’ altra denuncia .