MILANO (ITALPRESS) – La Procura di Milano indaga per l’ipotesi di corruzione nei confronti di un ingegnere, progettista e direttore dei lavori in alcune...
POTENZA (ITALPRESS) – Alle prime luci dell’alba, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno disarticolato un sodalizio criminale dedito al riciclaggio...
TORINO (ITALPRESS) – Un uomo di 35 anni è stato trovato morto questa mattina, dopo uno scoppio avvenuto all’interno di un appartamento e il conseguente...
TREVISO (ITALPRESS) – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno individuato diciotto imprese “cartiere” gestite da cittadini cinesi, ovvero prive di sedi...
Oltre 100 arresti solo nel 2011, sei arresti e 127 denunce per mafia, 156 persone in carcere per droga, una tonnellata di droga sequestrata, è questo il bilancio dell’operato della guardia di Finanza a Padova impegnata nella lotta alla criminalità organizzata. In modo particolare i finanzieri sono stati impegnati nel contrasto al riciclaggio di denaro sporco, individuando spesso e volentieri imprenditori 'subordinati' o 'collusi' con il potere mafioso. E proprio in questo settore a Padova è stata scovata una holding del falso legata alla camorra che generava ricavi illeciti per miliardi di euro.
Sfiorata la tragedia ieri in tangenziale a Mestre dove un uomo di 89 anni ha percorso un lungo tragitto contromano. L’anziano ha imboccato l’entrata contromano sbagliando in pieno l’ingresso e schivando ogni veicolo che incontrava. Fortunatamente non è successo nulla.
ilancio davvero positivo per quanto riguarda gli incidenti stradali nell’inverno 2012. Ce lo rivela dall'Associazione sostenitori della Polstrada. Nei primi due week-end di febbraio sono calate del 64% le vittime della strada e del 38% i feriti. Calati del 71% i decessi fra i giovani sotto i trent'anni, nelle ore notturne -57 per cento rispetto allo stesso week end del 2011” Se dunque il maltempo e la neve hanno messo in ginocchio più di qualsiasi altro anno tutta la nostra penisola vista nell'ottica degli incidenti stradali sotto tanta neve possiamo trovare almeno un aspetto non negativo.
Arnesi da scasso nel bagagliaio di un auto rubata, 2 denunce e 1 uomo in fuga. È il risultato di un inseguimento che ha attraversato la città ieri sera qualche minuto prima delle 22.
Da viale Codalunga, su per cavalcavia borgo magno, e poi via Tiziano aspetti fino a una laterale dell’arteria dove l’auto dei fuggitivi, una bmw 520 rubata a Lusiana nel vicentino, nell’affrontare una curva perde aderenza finendo così per essere raggiunta dall’equipaggio della volante che la stava seguendo.
È nella veste di procacciatore d’affari che l’uomo, un 55enne originario di Rovigo, questa primavera si è presentato in una ditta di Villa del Conte. Obiettivo i lavori di bonifica per lo smaltimento delle coperture di amianto di un capannone. Lavori svolti in maniera impeccabile. Almeno secondo quanto riferito dall’ imprenditore padovano titolare dell’azienda bonificata.
Ad ottobre però, al termine delle operazioni, i macchinari utilizzati dall’uomo spariscono nel nulla spingendo il 55enne a sporgere denuncia ai carabinieri
Il protagonista della presunta violenza sessuale avvenuta a Limena e raccontata oggi dai quotidiani locali padovani non ha mai sporto denuncia sull’accaduto, forse perché dietro quanto successo in quel parcheggio della periferia padovana si nasconde una verità diversa.
È quanto stanno cercando di ricostruire gli investigatori rimettendo a posto i tasselli di una domenica notte dai contorni ancora incerti.
Protagonista della vicenda, un veneziano 25enne, che nella notte fra domenica e lunedì si sarebbe recato al pronto soccorso affermando di essere stato violentato .
Sono passati 5 mesi dal giorno immortalato dalle telecamere di videosorveglianza di un istituto bancario, ma l’uomo che vedete ripreso non ha ancora un nome.
Per questo la procura di Padova ha deciso di diffondere il filmato nella speranza che qualcuno possa identificarlo aiutando così le indagini.Chi riconoscesse l’uomo può rivolgersi ai Carabinieri.
Rapina in una sala giochi di Vicenza. E’ accaduto la scorsa notte al Prince. Nei locali sono entrati tre banditi, mascherati e armati. Sono stati attimi di terrore. Nei locali c’erano i due titolari e alcuni clienti. I proprietari, sotto la minaccia delle pistole, sono stati costretti ad aprire una cassaforte e un’altra cassa contente monete. I malviventi hanno realizzato un bottino complessivo di circa 7 mila euro.
Nessuna frode in commercio, è quanto stabilito dal Tribunale del Riesame che di fatto scagiona il titolare di un negozio di Vigodarzere denunciato dopo un blitz della guardia di finanza che nel suo locale aveva sequestrato 3 quintali di cibo per animali per un valore di circa 60 mila euro.
Un altro incidente mortale è avvenuto nel pomeriggio in provincia di Treviso, a Salgareda. Una persona è morta nello schianto tra la sua auto e un mezzo pesante. Sul posto è giunto anche l’elisoccorso ma per il conducente della macchina non c’è stato nulla da fare. Sconosciute al momento le cause dell’impatto.
Nel vicentino a Centrale di Zugliano un incendio ha devastato un’ azienda florovivaistica. L’allarme scattato nella notte, grazie alla segnalazione di alcuni residenti, ha fatto scattare le operazioni di spegnimento. Sul posto hanno operato decine di uomini dei Vigili del Fuco,
Stop all’energia elettrica per 30 mila utenti veneti. Il guaio non è stato provocato dal gelo ma è comunque da attribuire al maltempo. Il forte vento, in alcune zone del litorale, ha sospinto la sabbia delle spiagge alzandola e facendola defluire sulle cabine dell’Enel