ROMA (ITALPRESS) – La spedizione di una ventina di imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, salpata ieri da Barcellona, con 200 tonnellate di aiuti umanitari...
MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) (ITALPRESS) – Il primo settembre 2004, la piccola Denise Pipitone svaniva misteriosamente nel nulla da Mazara del Vallo, in provincia...
CATANIA (ITALPRESS) – E’ stato fermato dai carabinieri un 37enne per l’omicidio dell’uomo ferito mortalmente a coltellate stamane davanti al parcheggio di un supermercato...
Ennesima donna finita all’ospedale dopo un litigio, ennesima storia di violenza tra le mura domestiche. E’ accaduto mercoledi sera, in provincia di Treviso, una donna di 63 anni è finita all’ospedale con traumi su tutto il corpo e due costole incrinate, dopo essere stata colpita a calci e pugni, dal marito di 60 anni, al culmine di un litigio, l’uomo è stato denunciato ai carabinieri, i quali, dopo indagini. lo hanno arrestato. E' accusato di maltrattamenti in famiglia. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Treviso, Colonnello Gianfranco Lusito, ha affermato che si tratta di una vera e propria emergenza
Durante la presentazione della campagna "Mettiamoci in gioco",è emerso che il gioco d’azzardo, è un fenomeno preoccupante che colpisce una fascia di popolazione che negli ultimi tempi soffre di difficoltà economiche, si è scoperto che soprattutto durante i giorni di ritiro della pensione, si registrano veri e propri picchi di aumento di gioco d’azzardo.
Un imprenditore della provincia di Treviso è stato accoltellato all’addome dalla sua compagna, una donna ucraina. I due che convivono da tre anni, avevano un rapporto difficile nel quale, spesso, pare, la donna veniva malmenata. Ieri durante l’ennesimo pestaggio la donna ha impugnato un coltello che ha trafitto l’addome del compagno. L uomo è sceso in strada chiedendo aiuto. Sul posto il suem che lo ha trasferito immediatamente all’ospedale, è stato sottoposto ad un delicato intervento.
Ammonterebbe a 6 milioni di euro la prima stima fatta dal Comune, sui danni provocati dalla tromba d’aria nella città lagunare. Dal censimento effettuato da tecnici della Direzione progettazione ed esecuzione lavori del Comune di Venezia, assieme ai Vigili del fuoco e con l'appoggio logistico della Protezione Civile comunale si contano 2 milioni 400 mila euro di danni a strutture in città, a questi vanno sommati i 4 milioni di euro stimati dalla Coldiretti per il settore agricolo, in particolare per sant'Erasmo, l' 'orto dei Dogi'
Lo shopping online si rivela spesso più conveniente rispetto ai punti vendita tradizionali, soprattutto quando si desidera acquistare prodotti tecnologici come computer e smartphone tra i più venduti su Internet.Accanto alle grandi occasioni, a volte può capitare di incappare in persone poco serie. Anche in queste operazioni consigliamo la massima attenzione, sia per chi vende sia per chi acquista. Non mancano purtroppo casi di truffa. Gli ultimi episodi di cronaca registrano varie denunce perché alla fine trattandosi di operazioni on line le tracce restano indelebili e anche quelli che si credono più furbi, vengono identificati.
Il giorno dopo la tromba d’aria che ha colpito Venezia continua la conta dei danni. Il bilancio è ancora provvisorio ma già si parla di milioni di euro. Intere zone sono state devastate dalla furia del tornado che si è abbattuto alle 11 di ieri. Colpite S’.Erasmo, S.Elena e il parco della Certosa. Almeno un migliaio gli alberi abbattuti ma anche molte abitazioni sono state scoperchiate. Danni enormi alle colture, devastate. Il Presidente della Regione manda un messaggio ai Veneziani, rassicurandoli che la situazione viene seguita con particolare attenzione. Zaia nei prossimi giorni incontrerà il Sindaco per valutare un piano di solidarietà da intraprendere.
Alle 11 della mattina un vortice scuro e minaccioso si è abbattuto su Venezia. Una tromba d’aria improvvisa accompagnata da vento e vortici di acqua violenti si sono abbattuti sulla città lagunare. Secondo le prime stime i danni sarebbero ingenti. Sul posto si sono messe subito al lavoro squadre della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. La zona più colpita risulta quella del Lido, S. Elena e S.Erasmo. La Protezione civile del Comune di Venezia comunica che sarebbero almeno 12 le case scoperchiate a Sant’Erasmo. Particolarmente colpita l’area tra la spiaggia e la chiesa, con danni rilevanti al patrimonio arboreo. Il cimitero ha molti cipressi abbattuti. Sul posto sono attivi tutti gli uomini dei Vigili del Fuoco di Venezia ed è stato chiesto aiuto alle altre province.
Lunghi disagi ieri tra il tardo pomeriggio e la serata per un incidente stradale avvenuto sull’A4, tra Padova Est e Padova Ovest. Due mezzi pesanti si sono scontrati vicino all’area di servizio di Limenella. Fortunatamente non ci sono stati feriti ma i disagi sono stati molti perché i mezzi si sono rovesciati, provocando un lunghissimo serpentone di veicoli. Sul posto per ore hanno lavorato la polizia stradale e i vigili del fuoco. Uno dei mezzi trasportava una sostanza infiammabile e quindi le operazioni hanno richiesto un lavoro maggiore. Il traffico per ore ha viaggiato su una sola corsia.
Code chilometriche in A4 tra Padova est e Padova Ovest, in direzione Milano. Si tratterebbe di un incidente tra mezzi pesanti. Sul posto stanno operando i mezzi di soccorso. I veicoli sono incolonnati e procedono lenti, lo scontro è avvenuto nel tardo pomeriggio.
Giornata di passione per gli automobilisti a Venezia. Come era prevedibile, la giornata di apertura del cantiere sul Ponte della Libertà, ha provocato il caos. Lunghe code di auto ma anche di mezzi pubblici con i pendolari a bordo. Un problema che si è ripercosso anche in uscita perché, non giungendo i bus a Piazzale Roma, il capolinea è rimasto "sguarnito" perché mancavano i mezzi per tornare verso la terraferma. Per affrontare l 'argomento, l'assessore alla mobilità, ha convocato una conferenza stampa d'urgenza, nella quale ha lanciato un appello ai cittadini e visitatori, invitandoli a non usare le auto private ma i mezzi pubblici e meglio ancora il treno.
Importante sequestro di capi d’abbigliamento con marchi contraffatti, per un valore che si aggira attorno agli 800 mila euro. L’operazione, svolta da funzionari della Sezione Operativa Territoriale Marittima dell'Ufficio delle Dogane con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, è stata eseguita durante controlli sulle navi traghetto in porto a Venezia e provenienti dalla Grecia. Il materiale era stipato in scatoloni all’interno di un tir greco. Il conducente è stato denunciato. La merce era composta da quasi 3 mila capi di vestiario e circa 600 paia di scarpe.
La Guardia di Finanza di Padova ha quantificato i redditi sottratti a tassazione a due pensionati già noti alle cronache per due distinte operazioni di evasione fiscale. L’operazione, denominata Ghost Rent, ultimo atto, contiene delle cifre molto importanti, si tratta di un milione di euro di affitti in nero. Nel primo caso, è protagonista un pensionato dell’APS, e i suoi due figli quarantenni, titolari di 42 fabbricati, di 19 conti correnti nonché di un patrimonio mobiliare in titoli per un controvalore pari a circa 2,5 milioni di euro.