15 ordinanze di custodia cautelare, 22 perquisizioni, 7 persone denunciate. Sono i numeri dell’operazione “Carlitos” condotta sta mattina all’alba dalla squadra mobile padovana che ha portato alla luce un traffico internazionale di cocaina.
Sei mesi di indagini hanno permesso agli investigatori di ripercorrere a ritroso il viaggio della droga che dalla spagna arrivava nella città del Santo.
Un furgone stipato di refurtiva. Un appostamento dei carabinieri durato una settimana. Finché il responsabile del carico non si è presentato a ritirare la merce e sono scattate le manette.Nei guai è così finito Maricel Ilie Lupu, romeno 43 enne, senza fissa dimora è già noto alle forze dell’ordine.
Per lui l’accusa è di ricettazione.
Il malessere che colpisce gli autotrasportatori, colpisce allo stesso modo anche le marinerie venete. L'entrata in vigore del nuovo sistema dei controlli e delle sanzioni, vessatorio e punitivo, la riduzione dei benefici fiscali e previdenziali e gli aumenti del costo del carburante aggravati dall'introduzione dell'IVA sul gasolio.
I produttori del settore primario e i consumatori di tutta Italia, cominciano ad essere in serie difficoltà per via delle manifestazioni dei camionisti. Sono particolarmente pesanti infatti gli effetti della protesta per il Veneto. E il Presidente del Consiglio Veneto, Clodovaldo Ruffato, raccoglie l’allarme lanciato dalle strutture di raccolta e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, e lamenta le pesanti ripercussioni derivanti dalla protesta, dalla Sicilia non arrivano più nei nostri mercati pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, arance, e sottolinea Ruffato, non arrivano carciofi, carote, verdure a foglia provenienti dalla Campania, dalla Puglia e del Lazio.
Si terranno domani, giovedì 26 gennaio alle ore 10.30 a Venezia, presso la sede municipale di Cà Farsetti, i funerali di Valte Vanni. Per dare al maggior numero di persone la possibilità di salutare per l’ultima volta Valter, la camera ardente verrà aperta a partire dalle ore 8.30 sempre nella sede di Cà Farsetti.
Scuole chiuse domani a Verona. La decisione arriva in seguito alle scosse di terremoto registrate tra ieri e oggi. In mattinata si è svolta una riunione in Prefettura per valutare la situazione ed eventuali piani da usare in caso di emergenze. Nel veronese sono nove i comuni che hanno segnalato danni causati dal sisma.
Questa mattina alcune decine di tir hanno manifestato nel trevigiano. I mezzi si sono incolonnati lungo la “Pontebbana” a Ponte della Priula. Sul posto era presente la polizia stradale. Non ci sono stati problemi alla viabilità e la protesta si è svolta in maniera pacifica.
Una vasta area montana alle pendici di Asiago è in fiamme da questa mattina. Il fuoco ha un’estensione di 700-800 metri in senso orizzontale e di quasi tre chilometri in senso verticale. La zona interessata va dal settimo tornante al decimo. E’ stata necessaria la chiusura dell’ex strada statale 349 del Costo.
Dalle prime ore di oggi la squadra mobile padovana è impegnata in un operazione antidroga. Gli agenti padovani in collaborazione con quelli di Treviso, Venezia e con gli uomini del Reparto prevenzione crimine di Padova hanno interrotto un vasto traffico di droga proveniente dalla Spagna attraverso fornitori colombiani. 15 le persone raggiunte da ordini di custodia cautelare.
Una replica del terremoto di magnitudo 4,9 è stata registrata alle 9,24. Il terremoto, di magnitudo 2,3, è avvenuto nella stessa zona, compresa fra le province di Reggio Emilia e Parma. Nel veronese sono state adottate alcune misure precauzionali e la provincia ha deciso di far uscire gli alunni dalle scuole superiori della città e della provincia.
Continua tremare la terra nel nord Italia. Il primo episodio ieri alle 20.41 e poco dopo alle 20.49 nella zona delle Prealpi venete. Scosse avvertite in particolare nella zona del veronese. Alcune ore dopo intorno all’una un nuovo terremoto, questa volta sentito in maniera più allargata: magnitudo 4.2 della scala Richter. Nuova scossa, con epicentro diverso, questa mattina attorno alle 9: magnitudo 4.9
Niente più code interminabili per ottenere un cambio di residenza o per il rinnovo annuale del bollino blu. Queste, sono solo alcune delle novità che potrebbe introdurre il decreto semplificazioni allo studio del governo, e il ministro della Funzione pubblica Patroni Griffi, promette che anche i cittadini possono lanciare le loro idee attraverso il sito del ministero, ma vediamo alcuni interventi previsti nella bozza del testo.