60 persone identificate, 8 accompagnate in questura, 2 i clandestini accompagnati al Cie. È il bilancio dell’attività di contrasto allo spaccio e all’immigrazione clandestina che nel pomeriggio di ieri ha visto polizia e reparto cinofili setacciare Padova. Dal primo pomeriggio a tarda notte le vie “calde” della città sono state scandagliate. Controllati Prato della Valle, Arcella, e il cavalcavia borgo magno, noto snodo fra il quartiere e la Stazione.
Ad essere denunciato nel corso giornata anche un cittadino nigeriano. L’uomo durante un controllo in via Avanzo alla richiesta di mostrare i documenti, per altro in regola, e declinare le proprie generalità ha opposto energica resistenza finendo con l’insultare gli agenti.Un comportamento che gli è valso una denuncia per resistenza.
Partiranno a breve per il centro di identificazione ed espulsione di Milano i 2 tunisini clandestini rintracciati in città , entrambe con precedenti e in passato già espulsi dal territorio nazionale.
Uno di loro, un 41enne, deve scontare ancora 6 anni di carcere dopo essere stato condannato a 13 anni per omicidio preterintenzionale.
PADOVA: CONTROLLI ANTIDEGRADO IN CITTA’
60 persone identificate, 8 accompagnate in questura, 2 i clandestini accompagnati al Cie. È il bilancio dell’attività di contrasto allo spaccio e all’immigrazione clandestina che nel pomeriggio di ieri ha visto polizia e reparto cinofili setacciare Padova. Dal primo pomeriggio a tarda notte le vie “calde” della città sono state scandagliate. Controllati Prato della Valle, Arcella, e il cavalcavia borgo magno, noto snodo fra il quartiere e la Stazione.
