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TREVISO: 1 MAGGIO SUL PALCO OPERAI E IMPRENDITORI

Operai e imprenditori. Un tempo categorie contrapposte, difficilmente solidali, espressione di una spaccatura che in un passato non poi così remoto tratteggiava l’Italia

Operai e imprenditori. Un tempo categorie contrapposte, difficilmente solidali, espressione di una spaccatura che in un passato non poi così remoto tratteggiava l’Italia. Oggi la crisi cambia i confini ridisegnando la nostra società. Perché da fazioni contrapposte le due categorie si prendono a braccetto per scendere in piazza e manifestare.

Li vedremo il primo maggio a Treviso. Per la prima volta in Veneto in piazza dei Signori associazioni dei lavoratori e dell’imprenditoria racconteranno la crisi ognuno dal proprio punto di vista, ognuno per mostrare il proprio dissenso allo stato attuale dei fatti in cui il lavoro manca.

Oltre alle tre organizzazioni del lavoro Cgil, Cisl, e Uil hanno dato la loro adesione alla manifestazione e saranno presenti sul palco con propri esponenti di vertice, Unindustria, Ance, Confcommercio, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Cia, Casartigiani, Confagricoltura, Confcooperative e Confesercenti.

Gli interventi saranno affidati ai tre segretari delle sigle sindacali e a una serie di «voci dalla crisi»: lavoratori delle varie categorie ed in situazioni diverse, dal precariato alla disoccupazione, dall’immigrazione al mondo studentesco. «Questo – ha spiegato Vendrame della  Cgil – perchè deve essere chiaro che il 1 maggio deve continuare ad essere la festa dei lavoratori».

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Redazione