La mobile di Belluno ha notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere ad un cittadino bosniaco. L’uomo era stato sottoposto ad un mandato di cattura europeo emesso dalla magistratura bellunese. A suo carico una serie di reati per violenze sessuali nei confronti della moglie e di percosse nei confronti dei due figli. L’ uomo 29 anni era sbarcato da un volo proveniente da Spalato e atterrato a Roma. La questura bellunese ha accertato che lo straniero si è reso responsabile dei gravissimi fatti tra il 2002 e il 2010.
Un pomeriggio spensierato trascorso sull’argine in compagna della prima cotta adolescenziale. Poi l’ora di rientrare e i due ragazzini lei appena 14 enne e lui di due anni più grande si salutano prendendo strade diverse. Sono circa le 17 quando la ragazzina che cammina lungo il tratto vicentino del Brenta si accorge di essere seguita da un uomo sui 40 anni, a torso nudo e con uno zaino sulle spalle. Ha paura, ma spera di non dimostrarlo continuando a camminare. L’uomo però la raggiunge, l’afferra da dietro e la trascina in un boschetto di acacie .
Sono accusati di sequestro di persona, violenza sessuale e lesione i due cittadini romeni arrestati dalla stamane polizia. La notte del 17 luglio 2003 i due, dopo aver incrociato due giovani connazionali le hanno caricate a forza sulla loro auto.