Alcuni cittadini che si erano affidati ad un agente assicurativo, quando si sono sentiti chiedere due volte il pagamento del premio assicurativo, si sono insospettiti e hanno segnalato alla Guardia di Finanza un possibile raggiro nei loro confronti. I militari si sono messi subito all’opera avviando un indagine nei confronti di un broker veneziano, responsabile di un’agenzia dell’Alta Padovana, facente capo ad un noto marchio. L’uomo, 40 anni, aveva un rapporto diretto con piccoli e medi risparmiatori che si affidavano a lui per stipulare varie polizze. Nella maggior parte dei casi non versava il denaro dei clienti nelle casse dell’agenzia ma li depositava in conti personali. Raggirare il cliente era facile: si faceva dare contanti oppure assegni lasciati in bianco nel destinatario con la promessa che avrebbe apposto il timbro dell’agenzia. L’agente assicurativo avrebbe intascato in questo modo almeno 700 mila euro. Dall’indagine della Guardia di Finanza di Cittadella è emerso che il denaro illecito veniva usato per giocare al Casinò. Durante le indagine i militari hanno trovato 600 ingressi alla casa da gioco di Venezia, in quattro anni.
All’alba di stamane la polizia di Venezia ha sventato il sequestro della figlia di un imprenditore del settore del mobile. Gli agenti hanno bloccato a Meolo l’auto sulla quale viaggiavano i banditi : tre albanesi e due italiani, il cui capo era evaso da un carcere spagnolo lo scorso dicembre. Nella macchina bloccata oltre alle armi c’era tutto il necessario per legare la vittima del rapimento.I cinque arrestati nel blitz della squadra mobile fanno parte di una banda specializzata in assalti a ville di industriali .
Secondo i ricercatori dell'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, alcune specie di pesci, sono interessate da un’eccezionale moria, cannocchie scorfani, ghiozzi e sogliole sono morti in massa e questo è stato denunciato dai pescatori della marineria di Chioggia nel mese di Febbraio. La causa è sia il grande freddo che si è verificato nel nord Italia nella prima metà di febbraio e anche la siccità che ha contribuito indirettamente ad abbassare la temperatura dell'acqua marina
Gli studenti dell’istituto Parini di Mestre, hanno assistito ad uno spettacolo molto particolare portato in scena dalla Compagnia teatrale Zeida, per la prima volta nel territorio della provincia di Venezia, lo spettacolo si intitola, SAD, Sopravvivere all’Autodistruzione, si tratta di un’iniziativa, rivolta agli studenti sul tema della sicurezza stradale e sulla prevenzione alle devianze. L’attore Fabio Tognazzo e i ballerini di Anti Gravity Worlds hanno coinvolto gli spettatori con ironia e dialoghi semplici e diretti.
Il fatto non sussiste. Con questa motivazione il Tribunale di Padova ha assolto gli imputati di omicidio colposo per la morte di due militari dovuta all'esposizione all'amianto. L' accusa era nei confronti di otto tra ammiragli e generali della Marina Militare. Le due vittime erano state colpite un mesotelioma pleurico, provocato - secondo l'accusa del Pm Sergio Dini - dall'utilizzo nella fabbricazione delle navi di componentistica con amianto. pleurico. Il Pm Dini ha annunciato che ricorerrà in Appello.
E’ ricercato dalle forze dell’ordine per furto aggravato e ricettazione, Cristiano Barozzi, 70 anni, conte e principe di Santorini, appartenente all’antica nobiltà veneziana e per alcuni anni organizzatore della Biennale dell’antiquariato. Il nobile infatti sarebbe la mente dei furti di quadri in svariate ville venete sostituiti poi con dipinti falsi. I fatti risalgono allo scorso novembre, quando i carabinieri del Nucleo operativo di Mestre avevano arrestato due cingalesi in servizio presso lussuose abitazioni del veneto.
L’ Rsu dello stabilimento Electrolux di Susegana ha indetto per oggi un’ora e 15 minuti di sciopero per protestare contro i provvedimenti sul lavoro contenuti nelle misure proposte dal governo. In particolare si legge “al centro vi sono gli interventi su salari, pensioni e la libertà di licenziamento e, sotto un profilo più generale, la «corruzione dilagante ad ogni livello politico». Un coordinamento di gruppo ed un incontro con i vertici aziendali è invece previsto per domani a Mestre.
Si celebrerà domani alle 17 in piazza Ferretto a Mestere la Giornata della Memoria e del Ricordo delle vittime di mafia. Una cerimonia organizzata, in tutto il territorio nazionale da “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e dal Comune di Venezia. Durante la giornata saranno recitati brani e accese candele in ricordo delle vittime. sSi ricorderanno inoltre gli attentati ai giudici Falcone e Borsellino, cui ricorre il ventennale e l'assassinio di Pio La Torre, cui ricorre invece il trentennale.
Fortunatamente tutto è andato bene e le poche persone a bordo del peschereccio se la sono cavata. Era la notte scorsa attorno all’1 e 30 quando a 13 miglia dalla costa di Chioggia una nave da pesca è letteralmente affondata. La causa più probabile un guasto al motore. Al momento dell’avaria a bordo del peschereccio c’erano 2 persone che nonostante la drammatica situazione sono riuscite tempestivamente a chiedere soccorso via radio. In loro aiuto il primo ad arrivare è stato proprio il fratello del capitano della barca che si trovava casualmente poco distante dalla zona. Il capitano ed il marinaio dunque sono stati immediatamente tratti in salvo
Torna a far parlare di se il tanto nominato Ponte di Calatrava a Venezia. La Procura regionale della Corte dei Conti ha inviato all’ architetto autore del progetto che ha preso anche il suo nome una richiesta tre milioni 346mila 700 euro. A tanto ammonta la cifra quantificata per le spese di un opera che sarebbe stata progettata in modo, definito, non accurato. Il ponte, così come è stato realizzato, mensilmente ,costa uno sproposito perché necessita di continue manutenzioni importanti e qualcuno deve pagare, questo qualcuno è stato individuato nel suo progettista, il famoso Calatrava.
Torniamo a parlare del delitto nel quale è stata uccisa Lucia Manca, la donna che era scomparsa da casa, nel veneziano, il 7 luglio. Per il delitto è finito in carcere il marito, Renzo Dekleva . L’uomo, nella convocazione in Procura, si è avvalso della facoltà di non risponedere davanti al pm veneziano Francesca Cupri. Secondo l’accusa Dekleva voleva interrompere la vita di coppia con la moglie ma non voleva perdere dei vantaggi economici, per questo l’avrebbe uccisa in casa
Si è spacciata per addetta alle pulizie dei bagni pubblici ed è così riuscita a derubare un turista giapponese. E’ successo nel cuore di Venezia nella celebre piazza San Marco. Protagonista della vicenda una rumena di 28 anni, Iova Ciurar. Vittima un turista asiatico in visita alla città lagunare. Ma ecco come sono andate le cose. La donna fingendosi appunto addetta alle pulizie dei servizi pubblici siti in piazza San Marco, si è fatta pagare dal giapponese 5 euro. Poi non appena si è accorta che l’uomo aveva nel portafoglio altre banconote, con gesto fulmineo le ha prese, dandosi infine alla fuga. A quel punto il turista ha cominciato a rincorrerla e dopo un inseguimento durato poche centinaia di metri è riuscito a bloccarla.