Due imprenditori di origini calabresi residenti sul Garda e nell'Ovest bresciano, di 48 e 46 anni, sono stati arrestati dalla squadra mobile di Brescia insieme alla DIA di Milano perché ritenuti responsabili di usura nei confronti di alcuni imprenditori bresciani e vicentini. L'indagine, coordinata dal pm Alberto Rossi della direzione distrettuale antimafia di Brescia, aveva preso avvio dopo la richiesta di aiuto della moglie di un imprenditore
Denunciato per usura il titolare di una ditta di autotrasporti. L’uomo avrebbe prestato ad un imprenditore edile, tra il 2009 e il 2010, 2 milioni e 400 mila euro, chiedendo un tasso d’interesse di quasi il 40 %. L’imprenditore vittima dell’usura avrebbe restituito la cifra con una maggiorazione di 900 mila euro. Questa cifra sarebbe stata composta da denaro e una parte da materiali edili