Dalla provincia di Treviso una storia drammatica di violenza tra le pareti domestiche. Una donna di 52 anni che aveva rifiutato un rapporto sessuale con il marito è stato selvaggiamente picchiata e poi violentata. L’uomo di nazionalità brasiliana ha infierito sulla moglie con calci e pugni e poi sempre con la violenza ha abusato del suo corpo. Una storia davvero raccapricciante che fortunatamente si è conclusa con l’arresto del marito violento
L’ennesima tragedia della strada è avvenuta oggi, verso mezzo giorno e mezza, tra l’A4 e l’allacciamento della A27, nei pressi di Treviso Sud ( km 8 all'altezza di Casale sul Sile). Una donna che aveva fermato l’auto, in corsia di emergenza, è scesa ed è stata travolta da un tir guidato da un cittadino russo. All’ interno dell’auto parcheggiata, c’erano una coppia di amici della vittima che hanno assistito impotenti alla tragedia avvenuta davanti ai loro occhi. La donna travolta e uccisa era di nazionalità messicana ma da tempo viveva in Italia.
La giovane sedicenne trevigiana che si prostituiva assieme alla mamma è stata allontanata da casa. La donna, invece, è in stato di arresto e si trova ai domiciliari. La notizia, diffusa nel week end, ha lasciato esterrefatti perché nella nostra società appare al quanto difficile accettare e comprendere un atto del genere. Le due, in difficoltà economica, avevano deciso di vendere i loro corpi per sbarcare il lunario.
E’ stata trovata ieri sera la ragazzina di Godega di Sant’Urbano che da un giorno non dava notizie di se. La ragazzina sembrava scomparsa nel nulla ed erano iniziate le ricerche da parte delle forze dell’ordine. Ieri sera l’adolescente è stata trovata, era ricoverata all’ospedale di Venezia.
All’alba di oggi una donna a Treviso ha dato alla luce la sua bambina in zona fiera. La neo mamma era in auto con il marito per andare all’ospedale ma la coppia non ha avuto il tempo necessario per fare la strada. Quando ha capito che la figlia stava per nascere, l’uomo ha accostato la macchina e chiamato i soccorsi.
Ha fumato uno spinello ed è svenuto per poi risvegliarsi all’ospedale di Treviso. E’ accaduto questa notte ad un 17enne di Montebelluna. Il giovane si trovava in compagni di alcuni amici in una casa privata per una festa di Carnevale, quando ha deciso di provare per la prima volta l’ebbrezza di uno spinello. A cedergli la droga un coetaneo anche lui presente alla serata insieme ad un’altra ventina di ragazzini, tutti studenti. Alla festa non solo musica coca cola e panini ma anche qualche elemento trasgressivo in più che ha rischiato di far finire la serata in modo ben più grave di quel che è poi successo.
L’allarme era partito sabato sera intorno alle 23. Ad allertare i soccorsi le famiglie preoccupate dal mancato rientro dei loro congiunti. Solo l’indomani dopo ore di ricerche il triste epilogo. Sotto la neve gli uomini del soccorso alpino, indirizzati dal segnale del dispositivo Arva, hanno trovato il primo corpo, poi a poche decine di metri è stato il fiuto di un cane antivalanga a permettere ai soccorritori di recuperare anche la seconda salma.
È finita in tragedia la giornata dei due sci alpinisti trevigiani travolti da una slavina sul monte cristallo.
In una scuola di Vittorio Veneto, uno studente, di un istituto della zona, durante la pausa pranzo anziché andare a mangiare un panino si ubriacato. Al momento non si sa perché il giovane, sapendo che sarebbe dovuto tornare a lezione, si sia ubriacato. Quando è rientrato all’interno dei corridoi era completamente ubriaco tanto che si è scagliato contro la bidella.
e giovani amici sono rimasti uccisi questa mattina in un incidente stradale avvenuto in provincia di Treviso. Viaggiavano a bordo di una Ford Fiesta quando si sono scontrati frontalmente con un mezzo pesante. Un impatto violento che non ha dato scampo agli occupanti dell'auto. Nell'impatto sono morti due fratelli Giuseppe e Marcello Gambino e il loro amico Cristiano Casagrande.
Domenica 19 febbraio scenderanno in piazza in Veneto negozianti, commessi e addetti alla vendita per protestare contro le aperture domenicali libere di negozi e centri commerciali. Una protesta indetta dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil che hanno già organizzato una serie di sit in davanti ai maggiori poli commerciali della regione. A Mestre si manifesterà in Piazzetta Coin, a Vicenza davanti al centro Palladio, Padova davanti all’ Ipercity a Treviso davanti a Coin a Rovigo nel piazzale del centro Tredici e Verona, davanti a diversi centri commerciali.
Avrebbe gestito un gruppo di sei transessuali che si prostituivano su strada. Li accompagnava da casa ai marciapiedi e se rifiutavano li picchiava con catene di ferro. E’ questa l’accusa mossa nei confronti di un uomo di 63 anni della provincia Treviso, denunciato da due delle sue presunte vittime.
L’altra notte un uomo di 70 anni è stato aggredito e picchiato dai ladri entrati nella sua abitazione. E’ accaduto in provincia di Treviso a Col San Martino, una frazione di Farra di Soligo. L uomo era a letto quando è stato svegliato dagli sconosciuti che volevano denaro ma in casa aveva solo pochi euro. I