Negli ultimi mesi tantissimi italiani hanno investito in attività imprenditoriali per la commercializzazione delle sigarette elettroniche. La decisione del governo di trattare il prodotto al pari delle sigarette ha creato una bufera. Prevista l’applicazione di un imposta pari al 58,5% su tutti i prodotti: sigaretta elettronica, parti di ricambio, liquidi ecc. Un nuovo sistema di entrata per le casse dello stato che strozzerà chi ha investito e creduto sul prodotto. Per dire no alla tassa, l'Anafe, l'associazione nazionale fumo elettronico, ha indetto una manifestazione di protesta, il 9 luglio, di fronte alla Camera dei Deputati.