Arrestato un nomade ritenuto l’autore di numerose rapine compiute a Padova ai danni di donne sole in auto. L’uomo, 33 anni, raggiungeva le sue vittime mentre stavano parcheggiando l’auto nei pressi di casa e si impossessava della loro borsa. In un caso aveva rotto il finestrino di una vettura e aggredito la conducente tanto da provocarle ferite guaribili in 20 giorni. Le indagini della Squadra hanno portato all’individuazione del soggetto ritenuto responsabile delle rapine. Il rapinatore è stato raggiunto da un provvedimento restrittivo emesso dal gip Mariella Fino su richiesta del pm Sergio Dini.
Un sospiro di sollievo per i padovani. La Squadra Mobile ha individuato il presunto rapinatore seriale che ha aggredito almeno 6 persone in città. Episodi che avevano creato un allarme generale e un clima di continua tensione. L’uomo colpiva le vittime delle rapine alle spalle, una violenta botta in testa e poi le derubava dei soldi che avevano in tasca o in borsa. Da giorni le forze dell’ordine gli stavano dando la caccia. Ieri dopo il sesto colpo, lo sconosciuto è stato individuato. Fondamentale il grande lavoro di indagini coordinate dal Pm Roberto D’Angelo. Gli investigatori non hanno trascurato alcun particolare
È da poco passato mezzogiorno quando un 72 enne viene colpito alla testa con un oggetto contundente e rapinato del portafogli. Siamo in via San Biagio nel pieno centro di Padova. La vittima ha appena prelevato 400 euro ad uno sportello bancomat e si trova sull’uscio della propria abitazione al civico 25 della via. L’uomo sta rincasando, ma non ha nemmeno il tempo di inserire le chiavi nella toppa del portoncino perché qualcosa lo colpisce alla testa, tramortendolo, mentre qualcuno approfittando di quello stato di stordimento gli sfila il portafogli dalla tasca.