Nel corso dell’ultimo mese sono avvenuti alcuni episodi di aggressione per rapina nel centro storico di Venezia, subito denunciati alla Polizia di Stato dalle vittime. Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che si trattava di aggressioni isolate, consumate nelle ore serali, ad opera di uno o due soggetti, i quali, approfittando del buio e di zone poco frequentate, prendevano di mira le vittime, dopo averle seguite ed essersi accertati di poterle affrontare e sorprendere in condizioni più favorevoli. Da subito sono scattate le indagini della Questura lagunare
Operazione della Polizia di Stato di Venezia: arrestato un pericoloso rapinatore. Incastrato per una rapina a mano armata commessa nel 2013 a Villatora di Saonara (Pd), nella Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena. Si tratta del risultato di un articolata indagine avviata dalla mobile lagunare, nell’ambito dell’operazione “Mask”. In manette è finito Lorenzo Visconti, 44 anni veneziano. L’uomo pluripregiudicato era già stato arrestato lo scorso anno e posto ai domiciliari. La rapina compiuta a Villatora di Saonara era stata cruenta. Visconti era con due complici, avevano una pistola e un taglierino. Poco prima di entrare in banca aveva tentato di rapinare un passante
Gli agenti del commissariato di Mestre hanno arrestato il responsabile di un tentativo di rapina ai danni di un’adolescente. Il fatto risale allo scorso 15 giugno, quando la giovanissima è stata raggiunta dal su aggressore che nel tentativo di rubarle il cellulare l’ha minacciata con un coltello puntandole l’arma alla pancia. La giovane però era riuscita a fuggire facendo saltare il colpo. Sta mane al responsabile un uomo albanese pregiudicato, che in quell’occasione aveva agito con l’aiuto di un altro minore, è stato notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.