L’attuale fase di maltempo che sta interessando il Veneto porta con sé anche episodi di vento forte, che hanno indotto il Centro Funzionale Decentrato...
Dopo l’abbassamento delle temperature iniziato lo scorso fine settimana è in arrivo un nuovo peggioramento climatico. Dal 25 aprile sul Nord Italia arriverà una...
Un' ondata di maltempo particolarmente intensa sta per interessare il Veneto. In relazione alla situazione meteorologica attesa, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso lo Stato di Attenzione e lo Stato di Preallarme per Criticità idraulica e idrogeologica in molti bacini idrografici del territorio.
L'allerta è valida dalle ore 8.00 di, venerdì, alle ore 8.00 di domenica 16 ottobre.
In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da bollettino Meteo Veneto e preso atto dell'avviso di criticità idrogeologica e idraulica emesso oggi, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato lo stato di attenzione per possibili precipitazioni sparse, più frequenti nella notte, sino alle ore 9 di domani mattina 21 settembre.
Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore.
L'estate africana sta iniziando a cedere. Previsto un peggioramento del tempo dalle prossime ore, con forti perturbazioni e temporali. Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato i seguenti livelli di allerta: - stato di attenzione su tutto il territorio veneto per possibile criticità idrogeologica a causa di temporali (da riconfigurare, a livello locale, in stato di preallarme/allarme in presenza di precipitazioni a seconda della loro intensità), dalle ore 14 di oggi alle ore 14 di domenica 16 agosto.
Il promontorio anticiclonico, che ha interessato la regione negli ultimi giorni, si indebolisce permettendo l'ingresso di correnti meridionali umide associate ad una saccatura in avvicinamento da ovest. A partire da venerdì pomeriggio aumenterà la nuvolosità e tra sabato e domenica il tempo diverrà instabile dapprima sulle zone montane e poi sul resto della regione. A inizio settimana nuvolosità variabile e precipitazioni specie martedì. In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato lo stato di attenzione idrogeologica da oggi pomeriggio e fino a domenica 14 giugno, nelle seguenti aree montane e pedemontane
Tempo ancora capriccioso al Nord. Nel week end in arrivo in molti si stanno chiedendo se potranno andare in spiaggia. Le condizioni sono ancora incerte ma sembra che a nord est non vi sia un netto miglioramento e per la vera estate dovremmo attendere ancora. Nel fine settimana avremo un meteo a due velocità: "Il Nord Italia sarà nuovamente raggiunto da correnti umide, il tempo diverrà instabile con qualche precipitazione principalmente su Alpi e prealpi ed in estensione anche alla Valpadana
Ombrelli e golfini a portata di mano almeno fino a mercoledì. Nuovo stop all’afa estiva con un perturbazione, annunciata già la scorsa settimana, e, ora, attiva sul nord Italia. Un freno all’afa africana della scorsa settimana che lascerà spazio a temporali estivi. Maggiore instabilità sarà presente sul Nord Est, Lombardia, poi, raggiungerà il centro sud. Mercoledì il vortice di bassa pressione si allontanerà verso i Balcani, ma l'alta pressione rimarrà confinata sull'Europa occidentale. La seconda parte della settimana vedrà quindi un caldo nella norma, con le temperature tipiche del mese di luglio, ma ancora molta instabilità,
Sole e caldo sul nord est. Se nei giorni scorsi il termometro era sceso abbondantemente oggi in alcune località la colonnina è arrivata ben oltre i 30 gradi. Secondo le previsioni avremo 5 giorni di caldo, sole e afa ma è già preannunciata una nuova ondata di maltempo lunedì. Si tratta di una perturbazione già avvista sull’Atlantico che raggiungerà prima le regioni settentrionali e poi quelle centrali. Lunedì, secondo Antonio Sanò, del portale il meteo.it , i fenomeni risulteranno anche molto violenti in quanto il calore, che si accumulerà in questi giorni, diventerà un mix esplosivo quando si scontrerà con l'aria fresca atlantica.
Condizioni meteo in peggioramento sul Veneto . Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile, in attesa di una serie di precipitazioni ,che potrebbero essere di forte intensità, ha lanciato lo stato di attenzione per rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale fino alle 8 del mattino di sabato 31 maggio. I rovesci potrebbe assumere carattere intenso e questo potrebbe avere conseguenze sul sistema fognario e lungo la rete idraulica secondaria. A preoccupare anche la possibilità di movimenti franosi
È ufficiale è scoppiata l’estate. Temperature che sfiorano i 23 gradi di giorno, ma che all’interno delle auto , raggiungono anche i 26 dandoci l’impressione di essere in agosto più che ad aprile. Ma l’illusione avrà destino breve a interrompere il clima di questi giorni, con temperature molto miti e superiori alla norma di ben 4-5 gradi, ci penserà un impulso fresco in arrivo da Nord. Sarà lui che tra oggi e domani porterà pioggia e un calo delle temperature nelle regioni orientali dell'Italia.
Giovedì mattina il presidente della Regione Veneto ha portato a Roma il dossier con tutti conti relativi ai danni che il maltempo ha provocato nel territorio regionale. Una prima stima provvisoria ammonta a 475 milioni di euro. Dal Governo la prima risposta è stata che non ci sono soldi e la speranza di un risarcimento è pari a zero. La Regione però non molla e metterà tutto il suo impegno per risarcire i cittadini che hanno perso beni personali e hanno subito gravi danni.