Confermata la condanna a 30 anni per l’omicidio di Irina Bacal, la 20enne, uccisa barbaramente il 19 marzo 2017 a Vittorio Veneto, dall’ex fidanzato....
Il 18 Maggio 2017, nel primo pomeriggio, Natascia Bettiolo, un’addetta alla mensa scolastica, veniva barbaramente uccisa mentre stava salendo in auto dopo il lavoro.
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La Cgil del Veneto analizza i dati Istat e lancia l’allarme femminicidio nella nostra regione. I dati non sono freschi, risalgono al 2006, e quindi sono precedenti anche all’ondata critica di casi che ha investito recentemente la nazione, ma già appaiono in tutta la loro gravità. In Veneto il 34,3% di donne ha subito almeno una violenza nella propria vita contro il 32% della media Italiana.
Omicidio oggi nelle prime ore del pomeriggio vicino a Udine, nel comune di Pagnacco. Una giovane donna è stata massacrata a coltellate mentre era lungo un sentiero a fare jogging. La vittima si chiamava Silvia Gobbato, era nativa di San Vito al Tagliamento. I contorni del delitto sono ancora misteriosi. Sembra che la giovane fosse in compagnia di un amico che stava correndo poco più avanti di lei. Avrebbero avuto una distanza di 400 metri. Non vedendola arrivare, l’amico si sarebbe fermato ad aspettarla ma inutilmente.
La stavano cercando da Venerdì. Da quando dopo una cena con l’ex fidanzato era sparita nel nulla. Il corpo di Lucia Bellucci, 31 enne, originaria di Pergola in provincia di Pesaro Urbino, è stato ritrovato sta mane dopo 3 giorni di ricerche. Era nel bagagliaio dell’auto dell’ex fidanzato Vittorio Ciccolini avvocato veronese 44enne. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri intorno a mezzogiorno sui bastioni mentre vagava in evidente stato confusionale. Sarebbe lui il maggior sospettato per il delitto. Secondo i Carabinieri i dubbi sarebbero pochi.
I carabinieri di Padova oggi hanno sventato un omicidio. Poteva essere l’ennesima morte di una giovane donna, massacrata dal compagno. Fortunatamente l’intervento dei militari ha scongiurato la tragedia. Lei era a terra e lui era intento ad infierire ancora. La donna, 42 anni, era semisvenuta, trauma cranico, ferite e contusioni in varie parti del corpo, oltre a due fratture. Immediato l’arrivo dell’ambulanza che l’ha portata all’ospedale. I militari sono riusciti ad immobilizzare il fidanzato che stava per trasformarsi in carnefice, un giovane di 35 anni, incensurato.