Campi di Mais con sorpresa. È quanto scoperto dai Carabinieri di Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, che hanno individuato, anche grazie all’utilizzo di un elicottero con speciali dispositivi a bordo, l’esistenza di una coltivazione di marijuana celata fra le pannocchie di granoturco.
Rapina violenta oggi pomeriggio a Castelfranco veneto in una gioielleria. Due sconosciuti si sono presentati nel negozio “Giorgio Zacco”, sembravano clienti invece una volta entrati si sono scatenati con calci e pugni nei confronti del titolare. Dopo aver brutalmente picchiato il proprietario hanno preso denaro e gioielli, quindi si sono dileguati. Appena è riuscito a trovare la forza l’ uomo ha chiesto aiuto ed è stato portato all’ ospedale. Sul posto i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Castelfranco Veneto hanno sequestrato quasi 1300 articoli di vario genere di provenienza cinese non conformi alle direttive della Comunità Europea e del Codice del Consumo nazionale. L’attività commerciale è stata visitata dalla Guardia di Finanza in più occasioni e in ogni verifica sono sempre state contestate le stesse violazioni. I prodotti, considerati pericolosi, sono stati ritirati dal mercato in quanto privi dei requisiti di regolarità e conformità agli standard richiesti.
Scoperto dai Carabinieri di Castelfranco Veneto un centro a luci rosse a Castello di Godego. Si tratta di un centro estetico all’avanguardia, apparentemente, una bella struttura da 5 stelle ma che si avvaleva di massaggiatrici che svolgevano anche prestazioni sessuali. Per mesi il centro è stato tenuto sotto controllo e almeno 800 clienti sono stati monitorati. All’interno vi erano sei ragazze, alcune dell’est e altre nord-africane che a richiesta svolgevano servizi “oltre massaggio”.
In tempo di crisi c’è anche chi si fa abbagliare dal tentare la sorte, finendo in guai ben più seri di quelli che aveva prima. Una brutta storia arriva dal trevigiano. Un imprenditore di 50 anni, per tentare di ripianare i debiti aziendali, ha preso di nascosto 12 mila euro al padre ed è andato a giocarli alle slot. L’ uomo ha preso i soldi al genitore attraverso il bancomat con vari prelievi. Ora oltre ad aver perso la grossa somma è stato denunciato dai carabinieri di Castelfranco Veneto.
A Castelfranco Veneto quattro nomadi sono stati denunciati per circonvenzione di incapace. Il gruppetto aveva avvicinato un uomo, 50 anni, e per un anno si è finto amico dell’uomo, con il solo scopo di fargli aprire conti correnti. L'uomo sarebbe stato convinto anche ad acquistare una ventina di schede telefoniche per cederle ai nomadi; I conti correnti, aperti, in alcune banche della Marca e in un ufficio postale sono stati poi usati, con la firma della vittima, per fare acquisti per oltre 25 mila euro, senza che vi fosse la 'copertura' di denaro. La vicenda è venuta alla luce dopo alcune denunce fatte da persone truffate.