I componenti di una banda malavitosa sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Padova. Si tratta di 5 giovani tunisini che lo scorso 17 agosto avevano aggredito brutalmente un loro connazionale. I fatti erano accaduti all’Arcella, vicino alla Sala Bingo. Un azione violenta che aveva ridotto l’uomo, un 31 enne, in fin di vita. Il gruppetto si era avvicinato chiedendo una sigaretta ma al rifiuto dell’interlocutore era scattata una violenza punitiva da arancia meccanica.
Si chiama operazione Tir e il nome non lascia dubbi. Perché l’organizzazione criminale smantellata dalla squadra mobile di Padova operava proprio ai danni dei bestioni 4 ruote, rapinando e derubando i mezzi pesanti e arrivando addirittura, in qualche caso, a sequestrare gli autotrasportatori. A far scattare le indagini la vicenda di un camionista di origini romene che lo scorso 8 dicembre mentre sostava nella zona industriale di Padova venne derubato del proprio mezzo e del contenuto, circa 300 mila euro di capi di abbigliamento. L’uomo venne fatto scendere dal camion e caricato su un Citroen Berlingò e venne rilasciato qualche ora più tardi
Due mesi di intercettazioni, pedinamenti e appostamenti al termine dei quali due persone si trovano in carcere, mentre una terza è agli arresti domiciliari. Secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile padovana Michele Mille 45 anni Veneziano residente alla Guizza, Marino Bonaldo 61 anni residente nel quartiere Brusegana e Cristian Grasso 38enne di Albignasego facevano parte di una banda specializzata in furti di casseforti in ville di imprenditori. Il gruppo agiva entrando nelle abitazioni e smurando le casseforti dalle pareti, per poi portarle con sé all’interno di sacchetti particolarmente resistenti ed aprirle in un secondo momento in luoghi più sicuri.
Da tempo i poliziotti, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, seguivano gli spostamenti di Michele Mille.