ROMA (ITALPRESS) – “Il nuovo portale delle innovazioni del Crea, rappresenta un tassello importante per valorizzare e rendere accessibili i risultati della ricerca e il patrimonio di conoscenze sviluppato dall’ente di ricerca in tutti questi anni. In un tempo in cui l’innovazione è una leva strategica per affrontare le sfide globali, è essenziale che i risultati della scienza escano dai laboratori e arrivino concretamente a supporto delle imprese, delle istituzioni e dei cittadini. Solo così possiamo costruire un sistema agroalimentare capace di essere, al tempo stesso, competitivo, sostenibile e all’avanguardia”. Così il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in occasione del lancio del nuovo portale dedicato alle innovazioni del Crea.
Si tratta di un un sito interamente progettato per raccogliere, raccontare e rendere accessibile il vasto patrimonio di conoscenze, sviluppato nell’ambito dei progetti di ricerca scientifica e delle attività istituzionali dell’Ente. L’obiettivo è portare l’innovazione dal laboratorio al campo, promuovendo il trasferimento tecnologico, facilitando lo sviluppo, l’adozione e l’utilizzo delle innovazioni Crea da parte degli attori del sistema.
Il sito non è pensato solo per gli addetti ai lavori, ma si rivolge a un pubblico ampio e diversificato. Nel quinquennio 2019-2024, il CREA ha sviluppato 104 nuovi risultati, tra novità vegetali e ritrovati industriali, che arricchiscono l’offerta di conoscenze a tutela della proprietà intellettuale dell’ente.
“Innovazione, trasferimento tecnologico e produttività della ricerca – commenta Andrea Rocchi, presidente del Crea – non sono solo parole chiave, ma pilastri strategici su cui l’attuale governance intende continuare a costruire il futuro di Crea. L’Ente sta rafforzando il proprio ruolo come punto di riferimento per una ricerca sempre più orientata a rispondere alle esigenze concrete del Paese e delle sue filiere produttive, affiancando a questo impegno una ricerca di base di alto profilo, capace di generare conoscenza, anticipare le sfide e alimentare lo sviluppo. Ed è proprio con questo spirito – conclude – che nasce il nostro nuovo portale, per trasformare la conoscenza in valore, per tutti, un passo concreto verso una ricerca pubblica sempre più aperta e all’avanguardia”.
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