LIBERTA’ RELIGIOSA: OBIETTIVO LONTANO

È necessario rimboccarsi le maniche perché il lavoro da fare è ancora molto. Un messaggio chiaro quello lanciato dal Professore Aldo Natale Terrin docente di Fenomenologia della Religione presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova che nel week end ha tenuto una conferenza centrata sulla libertà religiosa.
Una conquista di oggi, per la quale però secondo il professore c’è ancora molto da fare se si vuole raggiungere la vera capacità di rispettare profondamente la scelta religiosa di una persona, qualsiasi essa sia. Un mondo civile, veramente rispettoso e costruttivo, non può che concretizzarsi con il rispetto dei diritti umani.
Durante l’incontro che si è tenuto a villa Francesconi Lanza nuova sede padovana di Scientology
Il ricercatore ha presentato e affrontato in forma pratica alcuni dei risultati dei
suoi studi giungendo a sottolineare l’intreccio tra la sfera del sacro e la dimensione antropologica e
dando un sostanziale messaggio sui Diritti Umani.
La maggior parte delle nazioni della terra ha sottoscritto la Carta universale dei Diritti
Umani e prevede la libertà di ogni cittadino di scegliere, professare e promuovere la
religione in cui crede. Diritti che spesso rimangono sulla carta, anche nei paesi ritenuti culturalmente avanzati, poiché la loro applicazione risulta lacunosa. Per questo c’è ancora molto da fare.