L’assessore Andrea Ragona ha illustrato le novità riguardanti la realizzazione della linea tranviaria Sir3, con i prossimi cantieri in programma.
Da venerdì 12, con entrata...
Dal 31 gennaio è sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Padova-Calalzo. Al momento non sono state eseguite le ricognizioni aeree sulla linea e quindi la circolazione non può riprendere. Lungo il tratto sono caduti numerosi alberi ed inoltre bisogna valutare le condizioni di stabilità del versante montano.
Il prossimo 5 febbraio a Roma si svolgerà la giornata di prevenzione allo spreco alimentare. L’annuncio è stato dato dal Ministero dell’Ambiente che ha diffuso anche alcuni dati. Ogni famiglia italiana butta in media circa 200 grammi di cibo a settimana: il risparmio complessivo possibile, eliminando questi sprechi, ammonterebbe dunque a circa 8,7 miliardi di euro l'anno. In un anno, inoltre, si potrebbero recuperare in Italia 1,2 milioni di tonnellate di derrate che rimangono sui campi, oltre 2 milioni di tonnellate di cibo dall'industria agro-alimentare e più di 300mila tonnellate dalla distribuzione.
Maxi operazione dei Carabinieri sul territorio di Padova e provincia. Un operazione eseguita dal Comando Provinciale guidato dal Colonnello Fabiano Salticchioli e mirata a garantire la sicurezza dei cittadini. Impiegati 104 mezzi e 214 carabinieri che hanno setacciato le aree maggiormente degradate del padovano, con particolare attenzione ai luoghi di ritrovo di persone già note alle forze dell'ordine. Gli uomini dell’arma hanno controllato 750 persone e 215 mezzi
A far scoppiare il caso ad inizio gennaio era stata l’occupazione di ben trentadue abitazioni pubbliche avvenuta nel giro di pochi mesi. Un segnale che parlava di degrado impossibile da ignorare per le istituzioni che ieri si sono riunite attorno ad un tavolo tecnico per stabilire le nuove linee da seguire in tema di sicurezza e ordine pubblico a Venezia.
Avrebbe dovuto colpire i ricchi per aiutare i poveri, per questo la “Robin Tax” era stata introdotta nel 2008 calcolando che avrebbe portato nelle casse dello Stato in un solo biennio 2,8 miliardi di euro di cui 2,4 provenienti dalle aziende di luce e gas. Sulle quali però si allunga ora un’ombra. Quella gettata dall’Autorità per l’energia elettrica che sospetta che la tassa sia finita nelle bollette degli italiani, ovviamente a loro insaputa. Per legge infatti le aziende avrebbero dovuto prelevare l’obolo dai loro utili, ma a sollevare dubbi sono alcuni aumenti comparsi in bolletta.
Meno disponibilità economica che si compensa con maggiori tagli. Le famiglie italiane tirano la cinghia e fra le voci che eliminano ci sono anche le spese condominiali. La crisi insomma si ripercuote anche sui rapporti di buon vicinato. Un trend questo confermato da Confabitare l'associazione di proprietari immobiliari che ha analizzato cosa accade nei capoluoghi italiani. Nel corso del 2013 - ha spiegato l'associazione, che ha preso in esame il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013 – crescita la morosità
A quattro giorni dalla scadenza per il pagamento della mini-Imu a Verona i contribuenti hanno 'preso d'assalto' i Caf dei vari patronati e lo sportello aperto appositamente dall'amministrazione comunale per dare informazioni nella compilazione del modello F24. Anche oggi tutto esaurito nel palazzo dell'anagrafe dove gli impiegati del settore tributi forniscono assistenza per il calcolo della tassa che deve essere pagata entro il 24 gennaio. Nei prossimi giorni si prevedono code anche negli uffici postali ed in banca per la presentazione del modello F24 per la mini-Imu.
Maltempo per tutto il fine settimana. La perturbazione che sta interessando il nord con piogge abbondanti è destinata a rimanere in atto. Lo stato di attenzione, è stato dichiarato, al momento, fino a lunedì compreso. La preoccupazione nasce per il rischio idrogeologico. Le piogge abbondanti infatti oltre a rendere più fragili gli argini con conseguenti rischi di dissesti, portano all’ingrossamento dei fiumi. A preoccupare proprio per i passaggi delle piene sono il Brenta, Bacchiglione e l’Adige
Torna in primo piano la liberalizzazione delle aperture domenicali dei negozi. In consiglio Regionale del Veneto è stata depositata la richiesta di un referendum popolare per abrogare la norma che ha liberalizzato le aperture e gli orari del commercio. Primo firmatario Pietrangelo Pettenò ma nel documento vi è anche la firma dei capigruppo di Lega, Pdl-Nuovo centrodestra, Udc, Unione Nordest e da Bortolussi. L’iniziativa vuole riportare la competenza in materia di orari e organizzazione commerciali in capo alle Regioni.
Peggioramento delle condizioni climatiche per le prossime ore. L’allerta viene lanciata dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto. Dichiarato lo stato di attenzione per rischio idrogeologico fino alle 20 del giorno 17 gennaio. Lo Stato di attenzione è riferito ai bacini Vene-E (Basso Brenta - Bacchiglione nei territori delle Province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso) e Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna nei territori delle province di Venezia, Treviso e Padova).
Franco Zorzo, primo cittadino di Tombolo, scrive al prefetto: «Più sicurezza, i cittadini sono esasperati». Il sindaco ha voluto far presente al rappresentante del governo nella provincia «il senso di frustrazione ed insicurezza che attanagliano i cittadini di Tombolo e dell’alta padovana a seguito dell’aumento vertiginoso dei furti nelle abitazioni»
150 mila euro per scaldare i padovani. La Provincia di Padova apre il 2014 incentivando la sostituzione delle caldaie con nuovi generatori di calore a condensazione.