PALERMO (ITALPRESS) – L’urologo Mario Falsaperla è il vincitore della 13a Conferenza Urologica Internazionale degli Emirati per il miglior video alle prestazioni innovative per...
MILANO (ITALPRESS) – Sensibilizzare sul tema della prevenzione e sull’importanza della diagnosi precoce per il tumore al seno: è questo l’obiettivo del progetto Humanitas...
MILANO (ITALPRESS) – In occasione della Fiera CPHI 2024 – grande appuntamento mondiale dedicato all’industria farmaceutica, che copre l’intera filiera dagli ingredienti e dosaggi...
ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuto oggi a Roma il convegno “Malattie rare: una priorità internazionale”, a ventiquattro ore dalla partenza del G7 Salute,...
PALERMO (ITALPRESS) – Quest’anno Ail Palermo Trapani compie trent’anni e li ha festeggiati ieri sera con volontari, medici, amici e sostenitori, durante una serata...
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 15 Agosto, sono entrate in vigore le nuove norme per la prescrizione dei farmaci. Da parte del medico, scatta l'obbligo di indicare nella ricetta rossa, non più il nome commerciale del farmaco, ma il nome del principio attivo. Il medico che curerà un paziente, per la prima volta, per una patologia cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti, da oggi è tenuto ad indicare nella ricetta del servizio sanitario nazionale la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco.
Eseguito con successo, all’ospedale di Padova, un delicatissimo micro intervento endovascolare al cervello, su un bimbo di appena 13 mesi. Il piccolo era affetto da una fistola arterovenosa durale congenita, una malformazione che di fatto portava una cascata di sangue in un punto del cervello, sovraccaricandolo del normale flusso e di fatto non permettendo il normale sviluppo dell’organo. La fistola avrebbe causato dei grossi problemi al bambino che non sarebbe cresciuto normalmente e con ovvi rischi di vita. Il micro interevento realizzato dal dott. Francesco Causin ha permesso di chiudere questo flusso anomalo e ripristinare le funzioni cerebrali
E’ capitato quasi a tutti di essere più allegri nelle giornate di sole e più tristi invece, nei giorni umidi e piovosi. Si tratta di un fatto normale, anche se in alcune persone particolarmente sensibili questi sintomi si accentuano e con il cambiamento del clima si possono risvegliare anche doloretti che possono essere di natura ossea o muscolare e mal di testa. Di solito, i sintomi compaiono subito prima di una perturbazione atmosferica, assieme all’arrivo o di un forte freddo o di un gran caldo. I disturbi che molte persone avvertono in questi momenti sono assolutamente veri e non immaginari
Gli sbalzi termici e i repentini cambiamenti di clima favoriscono gli stati influenzali. La scorsa settimana erano stati stimati 60 mila casi, questa settimana a causa del brusco calo delle temperature si potrà arrivare anche ad 80 mila casi. Ha dirlo il virologo Fabrizio Pregliasco che sottolinea come questi virus vengono facilitati dallo sbalzo termico, ma anche dall'uso smodato dei condizionatori. Ad essere maggiormente colpiti, come sempre, sono anziani e bambini.
Proseguono nel padovano gli appuntamenti con la campagna di prevenzione Androlife indirizzata all’uomo. Domani dalle ore 10.00 alle ore 23.00 sarà presente in Fiera Campionaria l’ambulatorio mobile di Croce Rossa Italiana per effettuare visite andologiche gratuite indirizzata ai giovani dai 18 ai 35 anni.
Il Centro Trapianti dell’Azienda Ospedaliera di Padova, è
considerato un centro di riferimento non solo regionale ma anche
nazionale, e oggi, compie 25 anni di attività festeggiando questa
ricorrenza con un record a livello nazionale, dal 1987, ad oggi
ha effettuato 409 interventi che hanno ridato una vita normale ad
altrettanti piccoli affetti da patologie renali incurabili.
Questo onorevole traguardo è stato raggiunto, grazie alla grande
collaborazione tra l’equipe medica e infermieristica della
Nefrologia Pediatrica, il Centro di riferimento per la cura delle
malattie renali congenite ed acquisite, e unico Centro Dialisi
pediatrica del triveneto diretto dalla dott.ssa Luisa Murer.
Il 40% della popolazione italiana soffre di ipertensione che nella maggior parte dei casi richiede terapie farmacologiche e cambiamento dello stile di vita. L’11...
L'Università Tor Vergata di Roma, ha scelto il Veneto come regione all’avanguardia per la cura del diabete, e in Veneto si è tenuto un forum per fare il punto sugli elementi innovativi nell'assistenza e la legislazione su questa malattia, quarta causa di morte in Europa, e che da sola assorbe il 10% della spesa sanitaria in Italia. Un cittadino su venti, è affetto da diabete, e due su cento lo sono ma ancora non ne sono consapevoli , perché si tratta di una malattia che non presenta sintomi. Nel mondo sono 300 milioni le persone diabetiche, 23 milioni in Europa, e quasi 4 milioni in Italia.
La Regione Veneto, è la prima regione in Italia, che si è dotata nel novembre 2011, di una legislazione che istituisce un sistema a rete, per la prevenzione, la diagnosi e la cura del diabete dell'età adulta e pediatrica.
A testimoniare gli sviluppi della ricerca nella prevenzione, diagnosi e cura delle persone diabetiche sono stati tra i maggiori luminari delle cure endocronologiche e diabetologiche in Italia, come Enzo Bonora, dell'azienda ospedaliera di Verona, presidente della Società italiana di diabetologia, Claudio Maffeis, direttore del centro regionale di diabetologia pediatrica, e Antonio Tiengo dall'ospedale di Padova.
Il medico, in futuro, nei prossimi 20- 30 anni sarà chiamato a svolgere un nuovo ruolo nei contesti sociali, politici e sanitari, e a Padova, sarà sottoscritta una dichiarazione che sarà sottoposta alle Istituzioni Nazionali ed Europee, che conterrà le linee guida per la pianificazione dell’educazione in medicina. La dichiarazione conterrà anche i nuovi compiti che le Scuole di Medicina dovranno assumere nell'ambito della formazione medica. Il convegno, organizzato dall’AMSE, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, si terrà a Padova dal 7 al 9 Giugno, e si intitolerà, Il ruolo futuro della Scuola di Medicina. Come saranno le Scuole di Medicina nel 2050? Sarà presieduto da esponenti di spicco del panorama accademico, sanitario e politico mondiale.
Nel corso di Androlife, il progetto promosso dal Presidente della Società italiana di Andrologia, prof. Carlo Foresta, nel giro di una sola settimana, sono state ricevute, presso il call center nazionale, oltre ventimila telefonate, e sono state prenotate quasi tremila visite andrologiche, e a Padova ci sono state una serie di iniziative che hanno coinvolto tutto il Veneto ed anche altri centri di andrologia in Italia. L’obiettivo del progetto, è quello di abbassare il più possibile il rischio infertilità, a cui secondo le statistiche raccolte va incontro un giovane su tre.
Le caraffe per filtrare l’acqua potrebbero essere dannose, i filtri non renderebbero l’acqua migliore, ma la impoveriscono dei sali minerali come potassio e magnesio, sostanze molto importanti per l’organismo. Il ministero della Salute, guidato dal ministro Renato Balduzzi, ha firmato un provvedimento che comprende, oltre alle caraffe, anche gli impianti fissi di depurazione di case e ristoranti. I produttori dovranno obbligatoriamente informare i cittadini per consentire delle scelte di acquisto consapevoli ed avranno sei mesi di tempo per omologarsi al nuovo regolamento. Il pm Raffaele Guariniello di Torino ha commissionato una perizia mostrando che l’applicazione del filtro peggiora la qualità dell’acqua del rubinetto, impoverendola di sali minerali.