CATANIA (ITALPRESS) – E’ stato fermato dai carabinieri un 37enne per l’omicidio dell’uomo ferito mortalmente a coltellate stamane davanti al parcheggio di un supermercato...
ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri hanno fermato un 26enne gambiano per la rapina e violenza sessuale denunciata da una donna sessantenne, la mattina di...
MILANO (ITALPRESS) – Secondo il Tribunale di Milano Alessia Pifferi era pienamente capace di intendere e volere quando lasciò morire la figlia Diana, di...
TRAPANI (ITALPRESS) – Un sisma di magnitudo 4.7 si è verificato in mare, nell’area del Tirreno Meridionale, al largo delle isole Egadi, nel trapanese....
ROMA (ITALPRESS) – MSC World Europa è attualmente in navigazione verso il porto di Napoli di destinazione con sistema di propulsione parzialmente ripristinato, a...
Le accoglieva nella propria abitazione con il pretesto di qualche lezione di musica e poi abusava di loro. Stiamo parlando di Lucio Monetti, chitarrista padovano 57enne incensurato, professore di musica alle scuole medie e presso alcuni circoli privati. Le vittime sono invece due sue allieve, entrambe minorenni. L’uomo è stato tratto in arresto questa mattina dopo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Padova Vincenzo Sgubbi su richiesta del sostituto procuratore Giovanni Falcone e si trova ora agli arresti domiciliari.
Nel corso dell’operazione denominata Venezia Ospitale 1, nel pomeriggio di ieri gli agenti della Polizia Municipale, sezione di Cannareggio, hanno messo sotto sequestro un B&B, la struttura, era già nota alle forze dell’ordine, in quanto nel luglio scorso, l’Ufficio Suap del Comune di Venezia aveva emesso un provvedimento di cessazione dell’attività.
Era stanco di stare chiuso in casa, così ha deciso di non badare al fatto che era agli arresti domiciliari e come se niente fosse si è recato in un locale di Piove di Sacco per trascorrere la serata. Qualcosa però è andato storto. SAHEL YOUSSEF, classe 1979, marocchino, pregiudicato, per futili motivi ha dato il via ad una discussione che ben presto è passata alle mani.
Sono in corso decine di arresti in tutta Italia. Si tratta di un operazione di Polizia che individuato le persone responsabili di aver partecipato agli incidenti in Val di Susa mentre erano in corso le proteste contro la linea Tav. Le persone raggiunte da provvedimenti di custodia cautelare in carcere sono 25, altre 15 sono state raggiunte da obbligo di dimora, una è destinataria di un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari e un’altra ha ricevuto un divieto di dimora nella provincia di Torino.
Simone Salvagnin il giovane ipovedente impegnato in una missione in Sudamerica, per raggiungere il vulcano più alto del mondo, ha avuto un piccolo incidente. La notizia è apparsa nel suo fans club di face book. Il giovane era fuori dalla sua tenda, a 5200 metri di quota, e sarebbe caduto per un malore. Avrebbe perso conoscenza solo qualche attimo ma cadendo è rotolato giu per una scarpata. Ha riportato una botta ad una gamba.
Nel quartiere Sacro Cuore a Padova rapinata un erboristeria. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri. Nel negozio è entrato un uomo con il volto parzialmente coperto da berretto e sciarpa, ha brandito un taglierino e con le minacce si è fatto consegnare l’incasso.
15 ordinanze di custodia cautelare, 22 perquisizioni, 7 persone denunciate. Sono i numeri dell’operazione “Carlitos” condotta sta mattina all’alba dalla squadra mobile padovana che ha portato alla luce un traffico internazionale di cocaina.
Sei mesi di indagini hanno permesso agli investigatori di ripercorrere a ritroso il viaggio della droga che dalla spagna arrivava nella città del Santo.
Un furgone stipato di refurtiva. Un appostamento dei carabinieri durato una settimana. Finché il responsabile del carico non si è presentato a ritirare la merce e sono scattate le manette.Nei guai è così finito Maricel Ilie Lupu, romeno 43 enne, senza fissa dimora è già noto alle forze dell’ordine.
Per lui l’accusa è di ricettazione.
I produttori del settore primario e i consumatori di tutta Italia, cominciano ad essere in serie difficoltà per via delle manifestazioni dei camionisti. Sono particolarmente pesanti infatti gli effetti della protesta per il Veneto. E il Presidente del Consiglio Veneto, Clodovaldo Ruffato, raccoglie l’allarme lanciato dalle strutture di raccolta e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, e lamenta le pesanti ripercussioni derivanti dalla protesta, dalla Sicilia non arrivano più nei nostri mercati pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, arance, e sottolinea Ruffato, non arrivano carciofi, carote, verdure a foglia provenienti dalla Campania, dalla Puglia e del Lazio.
Si terranno domani, giovedì 26 gennaio alle ore 10.30 a Venezia, presso la sede municipale di Cà Farsetti, i funerali di Valte Vanni. Per dare al maggior numero di persone la possibilità di salutare per l’ultima volta Valter, la camera ardente verrà aperta a partire dalle ore 8.30 sempre nella sede di Cà Farsetti.
Scuole chiuse domani a Verona. La decisione arriva in seguito alle scosse di terremoto registrate tra ieri e oggi. In mattinata si è svolta una riunione in Prefettura per valutare la situazione ed eventuali piani da usare in caso di emergenze. Nel veronese sono nove i comuni che hanno segnalato danni causati dal sisma.
Questa mattina alcune decine di tir hanno manifestato nel trevigiano. I mezzi si sono incolonnati lungo la “Pontebbana” a Ponte della Priula. Sul posto era presente la polizia stradale. Non ci sono stati problemi alla viabilità e la protesta si è svolta in maniera pacifica.