Cronaca

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Addio a Giorgio Armani, in centinaia in fila alla camera ardente. Sala “Se la famiglia vuole, subito al Famedio” / VIDEO

MILANO (ITALPRESS) – È arrivato all’Armani Theatre di Milano il feretro dello stilista Giorgio Armani, accolto da un applauso delle centinaia di persone e...

Viterbo, arrestati due cittadini turchi armati prima della Festa di Santa Rosa

ROMA (ITALPRESS) – Due cittadini turchi, armati, sono stati arrestati a Viterbo a poche ore dalla festa della Macchina di Santa Rosa. Sull’episodio sono in...

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Maltempo in Liguria, esonda il torrente Lavagna. Isolati alcuni comuni nel Genovese

MILANO (ITALPRESS) – Forti piogge nella notte in tutto il Nord Italia, hanno provocato l’ingrossamento di numerosi fiumi e torrenti cone l’Aveto, il Lavagna...

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Follia al torneo giovanile nel Torinese, genitore entra in campo e picchia un 13enne

TORINO (ITALPRESS) – Post partita da bollino rosso domenica sera nel Torinese, al termine del match fra le squadre giovanili under 14 del Csf...

La Global Sumud Flotilla con 200 tonnellate di aiuti umanitari per Gaza è rientrata a Barcellona per il maltempo

ROMA (ITALPRESS) – La spedizione di una ventina di imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, salpata ieri da Barcellona, con 200 tonnellate di aiuti umanitari...

21 anni fa la scomparsa di Denise Pipitone a Mazara del Vallo, la mamma Piera Maggio: “Ci manchi”

MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) (ITALPRESS) – Il primo settembre 2004, la piccola Denise Pipitone svaniva misteriosamente nel nulla da Mazara del Vallo, in provincia...
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GDF VERONA: SCOPERTA EVASIONE FISCALE

Scoperta dalla Guardia di Finanza di Verona un'azienda italiana specializzata in trasporti su strada che aveva localizzato la propria sede operativa in Slovacchia, dove le aliquote sulle imposte sui redditi sono più basse. Un sistema che permetteva di non dichiarare circa 23 milioni e 400 mila euro. Si tratta dunque di evasione fiscale. La Gdf ha infatti accertato che la società nel corso degli anni non ha mai tenuto i registri contabili e sociali omettendo di dichiarare l'imponente cifra.

Stroncato da infarto, schiaccia figlio di un anno

Una vera e propria tragedia quella che ha colpito una famiglia di Campagnola di Zevio. Emiliano Cimini, 38 anni, padre di 3 figli è stato stroncato ieri improvvisamente da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Ma ciò che rende il dramma duplice è che il malore lo ha colto mentre stava cambiando il pannolino al figlio di appena un anno e mezzo. L’uomo è caduto addosso al piccolo schiacciandolo cin i suoi 130 kg di peso. Devid questo il nome del bambino è morto così, compresso sotto il corpo del padre

Razzia abbigliamento: spaccata a Sarmeola (Pd)

Chiuso per furto. Riassume così, il cartello attaccato sulla porta, quanto accaduto nella notte. Centinaia di capi di abbigliamento spariti nel nulla, a terra migliaia di piccoli pezzi di vetro. È la vetrina che i ladri hanno sfondato per avere accesso all’outlet Galeazzo di via della Provvidenza a Sarmeola di Rubano. Sono da poco passate le tre del mattino quando scatta l’allarme. La spaccata ha inizio. Per infrangere la grande vetrata i ladri utilizzano un ponteggio da cantiere rubato poco lontano. Un pezzo di legno con una staffa di ferro trasformati in ariete.

Montegrotto: rapina ufficio postale

Attraversano il piazzale a piedi, girano l’angolo, leggono il cartello attaccato alla porta, allargano le braccia e poi se ne vanno. Qualcuno commenta Chiuso...

Omicidio Verona: domani autopsia vittima

Sarà eseguita mercoledi 7 marzo, a Verona, presso l'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Borgo Roma, l'autopsia sul corpo di Gabriella Falzoni, la donna di 51 anni strangolata domenica pomeriggio a Mozzecane (Verona) dal marito Giovanni Lucchese, 56 anni. Il delitto è stato compiuto nella villetta di famiglia, al culmine di un eccesso di gelosia. Giovanni Lucchese, 56 anni, impiegato di una concessionaria d'auto, aveva trascorso la mattinata di domenica, assieme alla moglie e al loro figlio diciottenne. Prima erano stati a messa, poi il pranzo insieme ed infine il pomeriggio a casa, mentre il ragazzo usciva per l'attività con gli scout.

Guanto nylon incastra spacciatore:arrestato

Un guanto di nylon, di quelli comunemente utilizzati quando al supermercato si acquista della frutta, è questo l’oggetto che ha incastrato Nicola Frison 47enne di Albignasego arrestato dai Carabinieri della locale stazione con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Più che il guanto ad incastrare il padovano è stato quello che dell’oggetto non c’era, ovvero la parte finale delle 5 dita. Non una casualità per gli uomini dell’arma. Gli investigatori infatti sanno che con quelle parti si confezionano le dosi di sostanza stupefacente.

Treviso: condannata a 18 anni per omicidio marito

18 anni di reclusione. E’ questa la pena che dovrà scontare Laura De Nardo, 62 anni, di Conegliano, accusata di aver organizzato l'omicidio del...

Vicenza: gratta e vinci milionario

Maxi vincita a Vicenza dove un giocatore del gratta e vinci ha vinto un milione e 740 mila euro. Il tagliando 'Turista per sempre' è stato venduto in una tabaccheria del centro storico, presumibilmente nel pomeriggio di sabato scorso. I titolari sono venuti a conoscenza della vincita all'apertura del negozio quando hanno trovato sotto la porta la fotocopia del biglietto vincente con la scritta "Grazie. La consistente cifra sarà ripartita in 200 mila euro subito, sei mila euro al mese per 20 anni e un bonus finale di 100 mila euro.

Piazza S.Marco: turista giapponese derubato e picchiato

Si è spacciata per addetta alle pulizie dei bagni pubblici ed è così riuscita a derubare un turista giapponese. E’ successo nel cuore di Venezia nella celebre piazza San Marco. Protagonista della vicenda una rumena di 28 anni, Iova Ciurar. Vittima un turista asiatico in visita alla città lagunare. Ma ecco come sono andate le cose. La donna fingendosi appunto addetta alle pulizie dei servizi pubblici siti in piazza San Marco, si è fatta pagare dal giapponese 5 euro. Poi non appena si è accorta che l’uomo aveva nel portafoglio altre banconote, con gesto fulmineo le ha prese, dandosi infine alla fuga. A quel punto il turista ha cominciato a rincorrerla e dopo un inseguimento durato poche centinaia di metri è riuscito a bloccarla.

A4: incidente a Vicenza, code chilometriche

Pomeriggio di passione lungo l’autostrada A4 a causa di un incidente avvenuto nel tratto tra Vicenza Ovest e Montecchio Maggiore. In direzione Milano due tir si sono scontrati e sono rimasti di traverso sulla carreggiata. Si è resa immediatamente necessaria la chiusura del tratto autostradale. Sul posto sono giunti i soccorsi e le gru dei vigili del fuoco per liberare la sede stradale dai mezzi rovesciati. Alcune persone sono rimaste ferite ma sembra non in maniera grave. La chiusura del tratto autostradale ha provocato il caos immediato.

Calci e pugni a carabiniere: nigeriano arrestato

Calci e pugni ai carabinieri che lo avevano fermato per un controllo. Autore della violenza un nigeriano di 23 anni . Il giovane stava percorrendo in bicicletta via T.Aspetti quando ha incrociato una pattuglia dei carabinieri del Norm impegnata nei controlli notturni della città. I militari lo hanno invitato a fermarsi ma lui ha invertito la marcia cercando di fuggire. A quel punto è scattato l’inseguimento e quando i carabinieri lo hanno bloccato, il nigeriano è esploso con una serie di violenze nei confronti degli uomini dell’arma. Ad essere colpito, con calci e pugni, il capo equipaggio che lo teneva bloccato.

Infiltrazione mafiosa nord est: venerdì inizio processo

Comincerà venerdì con l’udienza preliminare il processo alle 27 persone accusate di appartenere ad un’associazione criminale legata al noto clan camorristico dei Casalesi che concedeva prestiti usurai ad imprenditori del Nordest in crisi. Grazie all’inchiesta denominata “Gomorra Veneta si è riusciti a risalire a questa frangia della malavita campana che neglio ultimi anni pare abbia strappato decine di attività produttive ad imprenditori veneti dopo averli portati sul lastrico con prestiti usurai. A condurre l’operazione la Direzione Investigativa Antimafia di Padova, coordinata dal sostituto procuratore Dda di Venezia Roberto Terzo. Un metodo quello dell’associazione mafiosa volto a pulire denaro sporco e a dir poco collaudato.