Domenica 19 febbraio scenderanno in piazza in Veneto negozianti, commessi e addetti alla vendita per protestare contro le aperture domenicali libere di negozi e centri commerciali. Una protesta indetta dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil che hanno già organizzato una serie di sit in davanti ai maggiori poli commerciali della regione. A Mestre si manifesterà in Piazzetta Coin, a Vicenza davanti al centro Palladio, Padova davanti all’ Ipercity a Treviso davanti a Coin a Rovigo nel piazzale del centro Tredici e Verona, davanti a diversi centri commerciali.
Una decisione avvallata dall’Anci quella del Comune di Venezia che ha proposto un’azione legale per ottenere l'accertamento della non sussistenza dell'obbligo di trasferimento della cassa comunale alla ragioneria generale dello Stato. Insomma un’azione legale contro il trasferimento dei fondi delle tesorerie comunali allo Stato. Ad annunciarlo durante la riunione del consiglio di presidenza il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni . A farsi sentire anche il governatore Luca Zaia che ha sottolineato come l'accentramento a livello nazionale sia un pessimo segnale che va nella direzione opposta al federalismo tanto invocato e decantato dal governo.
Una lettera della Rai dal seguente contenuto “La informiamo che le vigenti disposizioni normative impongono l’obbligo del pagamento di un abbonamento speciale a chiunque detenga uno o più apparecchi adattabili alla ricezione di trasmissione radiotelevisiva al di fuori dell’ambito familiare, compresi computer collegati in rete”. È quella che sta arrivando in queste ore a pressochè tutte le attività, dai medici, agli imprenditori associati Ascom, agli iscritti a Confartigianato e così via. Questi sono invitati a pagare un abbonamento speciale alla televisione dato che ormai tutti posseggono un collegamento a internet e si sa con internet si può accedere ai programmi in streaming che offre la Rai Online. Nello specifico si tratta di un canone da 470 euro.
Continuano le indagini sull’omicidio di Lucia Manca,la bancaria di Marcon, in provincia di Venezia,scomparsa e poi trovata senza vita in fondo ad un burrone a Cogollo del Cengio nel vicentino. Per il delitto è stato incarcerato il marito, Renzo Dekleva, ma le indagini mirano a ricostruire come sia avvenuto l’omicidio. Secondo le ipotesi investigative la donna sarebbe stata soffocata in casa. Qualche ora dopo, il delitto, il corpo sarebbe stato rimosso, messo nel bagagliaio dell’auto e portato dallo stesso Dekleva nel vicentino, dove, mesi dopo, è stato recuperato
Rapine non solo in villa. Rapinatori senza scrupoli prendono di mira anche anziani soli che vivono in appartamento dove, in teoria, la presenza di vari nuclei famigliari dovrebbe far desistere di colpi. E proprio grazie agli inquilini di una palazzina è fallito un colpo, in centro a Vicenza. Preso di mira un uomo anziano
Tra il Veneto, la Lombardia e il Lazio, la Guardia di Finanza di Bassano, sta eseguendo 5 arresti e oltre 50 perquisizioni. I militari hanno scoperto una frode per 10 milioni di euro. Scoperto un sodalizio criminale, specializzato in frode fiscali mediante l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Coinvolte anche altre 6 persone
Non ha ancora un identità il pirata della strada che ieri sera nel rodigino ha travolto e ucciso un anziano ciclista. La vittima era in bicicletta, lungo la strada provinciale di Loreo quando è stata colpita dal mezzo che si è dato alla fuga. Quando l’uomo è caduto a terra è stato subito soccorso da vari passanti e sono stati allertati i sanitari ma non c’è stato nulla da fare, il decesso è stato immediato.
Alcune famiglie padovane stanno ancora pagando il dramma dell’ alluvione che ha colpito il Veneto a novembre 2010 . Se ne parla meno ma molti si trovano ancora a che fare con danni e lavori che non riescono a portare avanti per i troppi costi. Da questa valutazione è nato un nuovo protocollo d’intesa per sostenere questi cittadini. L’accordo è stato siglato a Palazzo Santo Stefano, tra la Presidente della Provincia di Padova e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Antonio Finotti.
Avrebbe gestito un gruppo di sei transessuali che si prostituivano su strada. Li accompagnava da casa ai marciapiedi e se rifiutavano li picchiava con catene di ferro. E’ questa l’accusa mossa nei confronti di un uomo di 63 anni della provincia Treviso, denunciato da due delle sue presunte vittime.
Manifestazione di protesta nel pomeriggio alla stazione di Venezia. Alcuni giovani del Centro sociale 'Rivolta' di Marghera hanno occupato l'ufficio dei treni 'Freccia Rossa'. I manifestanti hanno spiegato che la loro azione, vuole dimostrare solidarietà agli abitanti della Val di Susa, contro la Tav e allo stesso tempo hanno voluto protestare contro il passaggio della stessa infrastruttura nel Veneto.
Sequestrato a Padova il Centro Massaggi Orientali Angela. All’interno dei locali, in via Carini 3, gestiti da una cittadina cinese, oltre ai massaggi venivano praticate attività sessuali extra ai clienti. Le indagini sono scattate il 7 febbraio dello scorso anno in seguito ad alcune segnalazioni. L’operazione svolta dalla Polizia Locale di Padova si è attivata con appostamenti e osservazione. Sono stati sentiti alcuni clienti che hanno confermato i servizi al luci rosse e successivamente sono state avviate delle ulteriori indagini, disposte dal P.M Giorgio Falcone. L’altro giorno è arrivata la svolta.