I carabinieri di Padova hanno scoperto il covo della banda alla quale appartiene Stefano Guerra. L’uomo, padovano di 42 anni, residente a Salboro, era rimasto ferito dopo un fallito assalto allo sportello bancomat della Banca di Romagna a Lugo, vicino a Ravenna. Guerra era alla guida di un auto e a bordo c’erano altri complici riusciti a dileguarsi. L’auto era stata bloccata da una guardia giurata che aveva prima sparato un colpo per fermare la macchina e poi un secondo proiettile che aveva colpito il conducente. Il padovano era stato ricoverato e piantonato all’ospedale. Nelle ultime ore, i militari, attraverso un attività investigativa dettagliata, alla ricerca di elementi utili alle indagini hanno individuato il covo della banda di Guerra e complici. Si tratta di un garage che il quarantaduenne aveva preso in affitto a Limena nel padovano.
3 distinti clienti, senza ombra di dubbio disinvolti. I fotogrammi che state vedendo mostrano in diretta il furto di profumi messo a segno nella tarda mattinata di ieri nel negozio Sephora di via Santa Lucia. È mezzogiorno e venti quando i tre entrano nel punto vendita della catena francese, in mano hanno sacchetti, probabilmente schermati, per beffare l’antitaccheggio. In meno di un minuto riescono a svuotare uno scaffale arraffando preziosi profumi Dior e Chanel. In totale 24 confezioni per un bottino di 1700 euro.
Arriveranno con la fine dell’estate i 10 nuovi autovelox destinati alle tangenziali padovane. Ad annunciarlo alla stampa il vice sindaco nonché assessore alla mobilità Ivo Rossi. Gli occhi elettronici però non serviranno a far cassa, come potrebbero accusare i malpensanti, ma a controllare e incrementare la sicurezza degli automobilisti. Per questo saranno installati nei tratti neri della viabilità cittadina scenari più volte di incidenti dai tragici esiti.
L’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, presentando la situazione delle acque di balneazione in vista dell’apertura della stagione estiva, ha sottolineato che nel Veneto, il 91% delle acque di balneazione sono di qualità eccellente , il 3% di qualità buona e il 6% di qualità sufficiente, e per continuare a garantirne la qualità sotto il profilo generale si punta su prevenzione, tutela, controllo, informazione ed educazione ambientale.
Un milione di malati di gioco solo nel nostro Paese. La ludopatia, riguarda per metà giovani e giovanissimi, e consiste nella dipendenza da gratta e vinci, slot machine, lotterie e scommesse sportive. Su questo terreno l’Italia ha un primato mondiale, per niente invidiabile,500 euro di spesa pro capite destinata al gioco. Per questo la ludopatia è passata al rango di vera patologia e come tale curata dal sistema sanitario nazionale. Il ministro della Salute Renato Balduzzi ha spiegato che la ludopatia sarà inserita nell’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, in modo da garantire il giusto percorso di prevenzione, cura e riabilitazione.
Oggi è la giornata Mondiale sulla Sindrome di Down,21 marzo, ovvero 21/03, e non è un caso che cada proprio oggi, 3 sono infatti le copie del cromosoma 21 presenti nelle persone affette da questa patologia, che la causano. Una sindrome su cui c’è un forte pregiudizio, a partire forse proprio dal nome, ecco perché la settima edizione della giornata, lanciata dalla Down Syndrome International, e quest’anno per la prima volta assunta ufficialmente dall’Onu, ha come scopo quello di aiutare le persone affette dalla patologia a rivendicare diritti, inclusione e benessere
Provenienti da un volo partito da Santo Domingo e arrivate all’aeroporto di Verona, due giovani messicane, hanno abbandonato nel bagno del terminal, una valigia con 12 chili di cocaina. Dopo aver abbandonato il bagaglio le due giovani hanno preso un altro volo. Il trolley aveva fatto scattare le misure antiterrorismo ma anziché una bomba al suo interno è stato trovato lo stupefacente che avrebbe fruttato sei milioni di euro. Dopo alcune indagini della mobile veronese le messicane sono state rintracciate a Ventimiglia e dovrebbero essere trasferite nel carcere di Montorio Veronese.
Nel vicentino arrestati tre cittadini albanesi dediti a furti in appartamento. Il trio, due uomini e una donna, agivano in particolare in provincia di Vicenza ma non evitavano anche altre zone. Sono stati fermati dai carabinieri al casello di Montebello. Sono stati trovati in possesso di oggetti d’oro rubati in una casa del padovano nella stessa serata di ieri.
Giuseppe Bortulussi, segretario Cgia di Mestre, è intervenuto per chiarire alcuni punti sull’Art. 18 e le novità. Per Bortolussi, nelle imprese con meno di 15 dipendenti, non è prevista nessuna estensione delle disposizioni previste dall'articolo 18 in materia di licenziamenti discriminatori. Infatti, già con l'articolo 3 della legge n° 108, sin dal 1990 è stato stabilito che anche per le imprese con meno di 15 dipendenti il licenziamento discriminatorio è da ritenersi sempre nullo
E’ ricercato dalle forze dell’ordine per furto aggravato e ricettazione, Cristiano Barozzi, 70 anni, conte e principe di Santorini, appartenente all’antica nobiltà veneziana e per alcuni anni organizzatore della Biennale dell’antiquariato. Il nobile infatti sarebbe la mente dei furti di quadri in svariate ville venete sostituiti poi con dipinti falsi. I fatti risalgono allo scorso novembre, quando i carabinieri del Nucleo operativo di Mestre avevano arrestato due cingalesi in servizio presso lussuose abitazioni del veneto.
Il Tribunale di Padova ha aperto un fascicolo riguardo a presunte irregolarità nei laboratori universitari di Chimica e Fisica di via Marzolo, in zona Portello. In seguito ad un dettagliato esposto, polizia giudiziaria e vigili del fuoco stanno facendo ormai da un mese ispezioni e controlli . Si verifica che ci siano e siano usufruibili, tutte le vie di fuga, che la sicurezza degli studenti sia garantita e che i materiali delicati usati durante le sperimentazioni siano trattati con riguardo.
L’ Rsu dello stabilimento Electrolux di Susegana ha indetto per oggi un’ora e 15 minuti di sciopero per protestare contro i provvedimenti sul lavoro contenuti nelle misure proposte dal governo. In particolare si legge “al centro vi sono gli interventi su salari, pensioni e la libertà di licenziamento e, sotto un profilo più generale, la «corruzione dilagante ad ogni livello politico». Un coordinamento di gruppo ed un incontro con i vertici aziendali è invece previsto per domani a Mestre.