TRAPANI (ITALPRESS) – La medicina del futuro ha un nome preciso: prevenzione personalizzata. Questo approccio innovativo oggi arriva in Sicilia grazie alla collaborazione tra l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e il Poliambulatorio San Michele di Trapani. Un progetto che mette al centro la persona come protagonista attiva della propria salute.
“Fare prevenzione è fondamentale perchè possiamo evitare l’insorgenza di patologie attraverso la la prevenzione primaria (ovvero modificare fattori di rischio prima che inducano malattia)”, spiega all’Italpress Federica Invernizzi, responsabile dell’Unità di Epatologia Medica, coordinatrice clinica del progetto Genos, ed epatologa del Servizio Alcologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.
Genos rappresenta un’iniziativa ambiziosa, nata due anni fa, che utilizza l’expertise scientifico del San Raffaele di Milano anche nell’ambito preventivo. “Utilizziamo macchinari sofisticati come la risonanza whole body, l’intelligenza artificiale e le analisi genetiche all’interno di percorsi creati ad hoc sulla singola persona”, afferma la dottoressa Invernizzi. Si tratta di programmi di sorveglianza a lungo termine pensati anche per i più giovani. “Uno dei nostri principali obiettivi è fare educazione sanitaria per permettere alle persone di vivere bene a lungo. Questo è il concetto della longevità, un tema che va compreso fin da giovani, insieme alla consapevolezza che alcune abitudini e comportamenti, anche se sembrano innocui nell’immediato, possono influire negativamente sulla salute con il passare del tempo mentre uno stile di vita sano può aiutare a mantenere uno stato di salute nel lungo termine”.
La visione del San Raffaele va oltre le mura dell’ospedale milanese. “E’ fondamentale costruire una rete che coinvolga tutto il territorio nazionale, affinchè un approccio preventivo possa essere condiviso con tutte le realtà locali”, sottolinea.
Il Poliambulatorio San Michele di Trapani rappresenta il primo tassello di questa strategia, offrendo visite specialistiche gastroenterologiche e proctologiche, ecografie dell’addome e delle anse intestinali, ma soprattutto un nuovo approccio alla salute metabolica. “Abbiamo una visione a 360 gradi del paziente, che ci consente di impostare programmi di sorveglianza o benessere sia per chi presenta già delle problematiche, sia per chi potrebbe svilupparle in futuro”, precisa la dottoressa Invernizzi. La scelta della Sicilia non è casuale. L’isola presenta infatti fattori di rischio specifici che richiedono attenzione particolare. “Purtroppo, la popolazione siciliana ha un’alta incidenza di sovrappeso e obesità, sia negli adulti che nei bambini. C’è un eccesso alimentare, soprattutto di carboidrati e zuccheri, e una tendenza a uno stile di vita sedentario”, evidenzia la specialista. “E’ fondamentale promuovere l’educazione sanitaria e sensibilizzare la popolazione per agire efficacemente”.
Essere parte di questa rete significa innanzitutto poter incontrare medici che lavorano al San Raffaele direttamente a Trapani, senza allontanarsi dal proprio territorio. I pazienti possono inoltre usufruire di servizi di telemedicina, telemonitoraggio e telerefertazione, mantenendo un contatto costante nel tempo con l’èquipe medica milanese.
Quando il percorso di cura richiede il trasferimento a Milano, l’accordo offre vantaggi concreti: tariffe agevolate per interventi, visite ed esami diagnostici presso l’ospedale in regime di solvenza, oltre a supporto logistico con sconti per trasporto aereo e pernottamenti.
“La medicina preventiva e il concetto della longevità sono il futuro”, conclude la dottoressa Invernizzi rivolgendosi a chi ancora sottovaluta l’importanza di questi approcci. “Non possiamo più sottovalutare l’importanza di uno stile di vita corretto e dei fattori ambientali. E’ fondamentale valutare il nostro modo di vivere e l’ambiente circostante, non solo per prevenire le patologie nel lungo termine, ma anche per vivere più a lungo e, soprattutto, in benessere! Ognuno di noi è protagonista della propria salute: non serve solo sottoporsi ad accertamenti di routine una volta all’anno, ma bisogna preservare la propria salute nel quotidiano”. Il Poliambulatorio San Michele di Trapani crea un collegamento diretto tra l’innovazione del San Raffaele e le necessità sanitarie del territorio siciliano, permettendo a ogni paziente di diventare protagonista attivo del proprio percorso di salute.
-foto col/Italpress –
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A Trapani la prevenzione personalizzata del San Raffaele di Milano
