10 arresti in meno di 24 ore, tutti legati a reati di tipo predatorio. Ad essere impegnati in una serrata serie di controlli andata in scena nel week end i Carabinieri di Padova e provincia che ora tirano le somme della vasta operazione territoriale che ha portato in carcere 1 padovano, 6 cittadini romeni, 3 albanesi e un nigeriano.
Il primo a finire in manette è il 21enne padovano Michael Favaron, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato visto mentre all’interno di un ristorante prelevava dalle borse di due ignare avventrici i loro telefoni cellulari, per infilarli nel suo borsello. IL 21enne dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato.
Non è andata meglio ad un gruppo di romeni pizzicati mentre a più riprese sottraevano merce da un negozio di abbigliamento all’interno del Centro Giotto. Di furto aggravato in concorso e possesso di chiavi alterate e grimaldelli dovranno rispondere SIMION MOSCU SORIN e ALIN MIHALACHE BASILICA, entrambi rumeni del ’91, domiciliati Bagnoli di Sopra (PD). I due avevano nascosto dentro ai loro zaini capi di abbigliamento per un valore di 350 euro a cui avevano tagliato le placche anti taccheggio con una tronchese. Ad attenderli fuori dal negozio altri tre connazionali a bordo di un’auto dove era stata stipata refurtiva prelevata dal medesimo negozio per un valore di mille euro. PAMANT GEORGE IONUT, del ‘91, BOCANEALA CATALIN IONUT, del ‘90 e CAPRIS VALENTIN EUGEN, sono stati arrestati a bordo di una fiat punto nell’area esterna al centro commerciale della stanga.
Nel corso dei controlli nei guai sono finiti anche un nigeriano trovato in possesso di 36 grammi di Marijuana nei pressi del Piazzale Stazione Ferroviaria, e tre cittadini albanesi ventenni che da un ‘abitazione di cittadella avevano asportato 4 fucili da caccia.
