Cronaca

VENEZIA: PRESO VIOLENTATORE SERIALE DELL’ARGINE

Scritto da Redazione

Gli inquirenti non hanno dubbi: dietro alle violenze sessuali avvenute lungo l’argine del Brenta a cavallo fra le province di Venezia e Padova ci sarebbe un 38 enne di origini romene, che ora si trova in stato di fermo.
L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri di Chioggia al termine di una serie di indagini che lo hanno riconosciuto quale unico colpevole di almeno 4 aggressioni tutte ai danni di donne fra i 40 e i 50 anni e tutte avvenute lungo un percorso di 15 km che costeggia il fiume.Secondo quanto emerso il 38enne entrava in azione soprattutto durante il fine settimana

Gli inquirenti non hanno dubbi: dietro alle violenze sessuali avvenute lungo l’argine del Brenta a cavallo fra le province di Venezia e Padova ci sarebbe un 38 enne di origini romene, che ora si trova in stato di fermo.
L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri di Chioggia al termine di una serie di indagini che lo hanno riconosciuto quale unico colpevole di almeno 4 aggressioni tutte ai danni di donne fra i 40 e i 50 anni e tutte avvenute lungo un percorso di 15 km che costeggia il fiume.Secondo quanto emerso il 38enne entrava in azione soprattutto durante il fine settimana approfittando della scarsa frequentazione del luogo. Le aggressioni a sfondo sessuale avevano destato molta preoccupazione fra le frequentatrici dell’area verde, che avevano attivato un tam tam attraverso la rete per diffondere l’allarme e mantenere alta l’attenzione.  L’ultimo episodio solo una settimana fa, quando l’uomo, piuttosto corpulento aveva aggredito la vittima alle spalle trascinandola poi in un luogo appartato e costringendola ad un rapporto sessuale. La violenza dell’uomo si era spinta fino alle minacce di morte per dar forze alle quali lo stupratore era arrivato ad immergere la testa della donna nelle acque del fiume. Da marzo sarebbero state almeno 4 le donne aggredite, ma solo due avrebbero sporto denuncia, facendo così partire l’indagine. I Carabinieri avevano dedicato al caso un’apposita task force e impegnata con numerosi servizi in borghese sulle rive del fiume. Le indagini hanno permesso di risalire al romeno nella cui abitazione sono stati trovati elementi che lo incastrerebbero.

L'autore

Redazione