VENEZIA (ITALPRESS) – Ance Rovigo Treviso, Ance Venezia e Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, hanno rinnovato l’accordo a sostegno della transizione sostenibile delle imprese associate. Presente alla firma anche la Presidente di Confindustria Veneto Est, Paola Carron. L’accordo è finalizzato alle iniziative nell’ambito del “Cantiere impatto sostenibile” (CIS), un codice di condotta volontario adottato da Ance Rovigo Treviso e Ance Venezia, che prevede comportamenti e impegni che le imprese si impongono di implementare in ottica di sostenibilità, agendo nei vari settori ESG: tutela dell’ambiente e decarbonizzazione, legalità, regolarità contrattuale dei rapporti di lavoro, sicurezza e impegno sociale.
Intesa Sanpaolo condivide e sostiene le iniziative che integrano l’ambiente, la società e l’economia nel rispetto dei criteri ESG e, grazie al rinnovo dell’accordo, mette a disposizione strumenti concreti e soluzioni su misura per sostenere tutte le tipologie di investimenti aziendali in grado di generare un impatto ambientale positivo su processi, infrastrutture, tecnologie, servizi, prodotti. La banca dedica particolare attenzione agli investimenti più complessi per rendere più sostenibile l’attività e ottimizzare i costi energetici attraverso le nuove tecnologie nel comparto delle energie rinnovabili, del biogas, del biometano e interventi di efficienza energetica. L’istituto, inoltre, mette a disposizione, servizi di consulenza specializzata per facilitare l’accesso a bandi e la realizzazione di progettualità complesse anche grazie ad accordi di collaborazione con propri i partner, che potranno supportare le imprese nel loro percorso evolutivo in ambito sostenibilità.
“Ringraziamo Intesa Sanpaolo per aver rinnovato in modo tangibile e facilmente fruibile dalle nostre imprese il supporto a CIS-Cantiere Impatto Sostenibile. Per noi è fondamentale mettere a fattor comune le competenze su temi che riguardano il presente ed il futuro del nostro settore” dichiara Ottaviano De Biasi, presidente della Sezione Ance Rovigo Treviso di Confindustria Veneto Est.
“L’accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo da un lato e Ance Rovigo-Treviso e Ance Venezia dall’altro, segna un passo estremamente importante nella direzione del rafforzamento dei rapporti tra mondo bancario e imprese di costruzione, nella traiettoria di un percorso di transizione sostenibile. Con questo accordo, il Protocollo CIS-Cantiere Impatto Sostenibile, trova in qualche modo il suo pieno completamento. L’adesione al protocollo – che trova nella sua natura volontaria la propria nota distintiva – viene ora incentivata grazie al supporto che Intesa Sanpaolo, con grande sensibilità e lungimiranza, mette a disposizione delle nostre imprese che decidono di prendere parte a questo progetto” dice Giovanni Salmistrari, presidente di Ance Venezia.
“Il ventaglio di proposte che l’accordo di collaborazione prevede va proprio nella direzione di favorire la transizione green in un settore, come quello edile, che – grazie anche all’opera di stimolo e di sensibilizzazione di organizzazioni come Ance Venezia – è già da tempo orientato verso una ridefinizione di un modello di business che ormai vede sostenibilità ambientale e responsabilità sociale al centro dell’azione dell’impresa di costruzioni.” “La nostra banca è impegnata per sostenere la transizione sostenibile e diffonderne la cultura tra le imprese. Grazie anche al nostro Laboratorio ESG, aiutiamo le aziende ad acquisire le competenze e a individuare le opportunità di crescita e sviluppo, con la partecipazione di partner di eccellenza – dichiara -. Confermiamo la nostra collaborazione con Ance Rovigo Treviso e Ance Venezia offrendo le nostre migliori soluzioni, a beneficio di tutta la filiera del settore delle costruzioni” commenta Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo.
“Come banca di riferimento per la crescita economica del territorio, abbiamo sviluppato un’ampia gamma di strumenti per supportare le aziende nel processo di crescita e trasformazione. Soprattutto in questo contesto di incertezza, gli investimenti in innovazione e sostenibilità sono fondamentali e noi confermiamo il nostro supporto finanziario: nei primi sei mesi del 2025 in Veneto abbiamo erogato circa 2 miliardi di euro a famiglie e imprese” conclude Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino-Alto Adige di Intesa Sanpaolo.
– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
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