Sarà la Procura a fare chiarezza sulla morte di Caludio Favaro, 50 anni, di professione muratore, residente a Campagna Lupia nel padovano. Un decesso che risulta al momento inspiegabile. L’uomo era entrato in ospedale lunedì pomeriggio lamentando dei forti dolori ad una spalla. Gli accertamenti fatti al Pronto Soccorso avevano portato alla luce dei problemi ai legamenti e i sanitari avevano deciso di ricoverarlo nel reparto di Ortopedia. Dove l’uomo però nella notte fra lunedì e martedì è morto. Una morte apparentemente senza spiegazioni per far luce sulla quale la Procura nelle scorse ore ha disposto il sequestro della salma nell’attesa di disporre l’esame autoptico.
Nel frattempo accertamenti sarebbero in corso anche per capire se l’operato di medici e infermieri possa aver in qualche modo influenzato in maniera negativa il decorso clinico del paziente ricoverato per una patologia non complessa.
Ma c’è un alone di giallo nella vicenda. Secondo quanto riportato da un quotidiano locale, il Gazzettino di Padova, durante il ricovero il muratore si sarebbe confidato con un medico al quale avrebbe raccontato di essere stato picchiato da alcuni stranieri mentre era al lavoro. Una circostanza questa che verrà verificata dalle forze dell’ordine.
