DISASTRO STRADE: L’APPELLO DELL’ASPAS

Usura, ma anche condizioni meteorologiche sfavorevoli come le abbondanti nevicate portate dall’inverno e le precipitazioni che continuano ad abbattersi sull’intera penisola. E poi soprattutto l’ormai cronica mancanza di fondi.
Sono questi i motivi che stanno rendendo le strade Italiane dei veri è propri colabrodo. “Buche grandi come crateri ed inevitabili per quanto sono fitte”, è questa la situazione a livello nazionale disegnata dall’Asaps, l’associazione sostenitori della Polstrada, che lancia un appello sicurezza e chiede l’apertura di un’inchiesta nazionale.
“E’ assurdo – spiega il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni – che in un Paese nel quale i cittadini della mobilità pagano circa 60 miliardi di euro l’anno fra tasse, imposte e accise, ci si ritrovi con una situazione tale. Fra patti di stabilità che bloccano il portafoglio degli enti locali – continua – e tagli nelle assegnazioni agli enti proprietari delle strade la situazione sta diventando insostenibile”.
Secondo l’Aspas lo stato delle strade urbane che extraurbane provinciali e statali sarebbe così pietoso da avere conseguenze enormi sulla già affaticata economia, e sui notevoli sui flussi turistici della prossima estate . Ma buche, asfalto avvallato e liscio gravano soprattutto su automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni e i costi non sono solo economici, ma anche umani.
Per questo secondo l’Apsas è urgente un intervento della politica.