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Riscaldamento senza spreco, consigli di Etra

Secondo uno studio di Federconsumatori le bollette del riscaldamento in Italia sono tra le più care d’Europa.I prossimi 29 30 e 31 Gennaio, sono i giorni della merla che secondo la tradizione, sono i giorni più freddi dell’anno, e sicuramente siamo pronti ad alzare la temperatura dei nostri termosifoni, ma quanto ci costa a noi e all’ambiente il freddo dell’inverno?
Mediamente, il riscaldamento di un appartamento di 85 metri quadri con il gasolio in Italia costa alle famiglie oltre i 1.700 euro all’anno, 560 euro in più rispetto alla media europea.

Secondo uno studio di Federconsumatori le bollette del riscaldamento in Italia sono tra le più care d’Europa.I prossimi 29 30 e 31 Gennaio, sono i giorni della merla che secondo la tradizione, sono i giorni più freddi dell’anno, e sicuramente siamo pronti ad alzare la temperatura dei nostri termosifoni, ma quanto ci costa a noi e all’ambiente il freddo dell’inverno?
Mediamente, il riscaldamento di un appartamento di 85 metri quadri con il gasolio in Italia costa alle famiglie oltre i 1.700 euro all’anno, 560 euro in più rispetto alla media europea. Non va meglio per chi utilizza il metano: il costo al lordo delle tasse, nella fascia di consumo più bassa, è pari a oltre 98 euro al metro cubo contro i 90 dell’Unione europea.
Stefano Svegliado, Presidente del Consiglio di gestione Etra, sostiene che troppo spesso facciamo un uso eccessivo del riscaldamento, tenendo troppo alte le temperature, in questo modo paghiamo bollette più salate e contribuiamo a creare l’effetto serra, scaricando nell’atmosfera più polveri e gas. Per difendersi dal freddo esistono però alcuni accorgimenti, che aiutano a risparmiare.Il primo consiglio è riscaldare meno e vestirsi di più, perché ogni grado in meno nella stanza permette di risparmiare anche fino al 10% di energia, abbassare durante la notte la temperatura a 16–18°C permette di risparmiare dal 20 al 30% di energia, tapparelle abbassate e persiane chiuse di notte in tutte le stanze fino al 10%. E’ importante tenere l’impianto e la caldaia in buono stato, quindi è utile farli controllare periodicamente da un tecnico specializzato. Le condizioni dei serramenti, devono essere buone perché gli spifferi causano notevole dispersione di calore.
Infine, bisogna non dimenticare di cambiare aria, bisogna farlo aprendo le finestre completamente ma per breve tempo, in questo modo, la temperatura ambiente non scenderà di molto.

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Redazione