Lo sciopero dei benzinai, indetto per il 12 e 13 dicembre, è confermato, lo hanno annunciato i rappresentanti delle tre sigle, Fegica, Faib e Figisc, al termine dell’incontro al Ministero dello Sviluppo. Lo sciopero, era stato programmato lo scorso 21 Novembre, con la decisione di chiudere le pompe dalle 19 dell’11 Dicembre, alle 7 del 14 Dicembre, quindi due giorni pieni, nelle aree di servizio autostradali, invece, impianti chiusi dalle 22 dell’11 alle 22 del 13 dicembre.
Il motivo della protesta, riguarda i gestori, che lamentano la pesante crisi che attraversa la distribuzione dei carburanti che inevitabilmente, colpisce molto duramente le migliaia piccole imprese di gestione. Nell’incontro, convocato dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, è stato proposto, da parte dei rappresentanti dei gestori , delle soluzioni, tra cui una che potrebbe se accettata fare revocare l’agitazione, e cioé il pagamento da parte delle compagnie di 2 cent a gestore come acconto sulla futura contrattazione, le sigle sindacali, hanno spiegato che è stato preso atto delle richieste da parte del sottosegretario, e andranno verificate con le compagnie petrolifere, e per questo ci sarà una nuova riunione, programmata per il 10 dicembre, che però da questa le sigle non si aspettano grandi risultati. I gestori, hanno sottolineato che non esistono i margini di manovra per una possibile revoca dell’agitazione, perché il Governo, hanno detto, non ha nulla da darci.
