Tromba d’aria Venezia: il giorno dopo

Il giorno dopo la tromba d’aria che ha colpito Venezia continua la conta dei danni. Il bilancio è ancora provvisorio ma già si parla di milioni di euro. Intere zone sono state devastate dalla furia del tornado che si è abbattuto alle 11 di ieri. Colpite S’.Erasmo, S.Elena e il parco della Certosa. Almeno un migliaio gli alberi abbattuti ma anche  molte abitazioni sono state scoperchiate. Danni enormi alle colture, devastate. Il Presidente della Regione manda un messaggio ai Veneziani, rassicurandoli che la situazione viene seguita con particolare attenzione. Zaia nei prossimi giorni incontrerà il Sindaco per valutare un piano di solidarietà da intraprendere. Subito dopo la tromba d’aria decine di squadre di Vigili del Fuoco , Protezione Civile e tanti cittadini si sono dati da fare per sistemare le prime problematiche. Un lavoro di squadra che sta continuando anche in queste ore.  In particolare si cerca di non limitare le attività produttive colpite  . Più di qualcuno di fatto resta bloccato in particolare nel settore agricolo.  Problemi però anche per strutture turistiche e ricettive . La tromba d’aria in laguna ha distrutto il patrimonio arboreo dell’isola della Certosa  ovunque nell’isola si leggono i segni del passaggio della tromba d’aria che qui ha scatenato, più che altrove, la sua potenza distruttiva. Distrutto anche l’intero plateatico del ristorante che vi sorgeva, mentre le strutture restaurate del Polo Nautico ‘Vento di Venezia’ non hanno subito danni rilevanti.