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Padova: lavoratori università contro Policlinico

Scritto da Redazione

I lavoratori universitari aderenti ai sindacati Cgil e Uil-Rua, si sono dati appuntamento al Policlinico dell’Ospedale di Padova, dove si è svolta un’affollata assemblea per rivendicare un trattamento simile a quelli dell’area medica. L’obiettivo è quello di arrivare ad una soluzione con una convenzione che riconosca anche sul piano economico, le funzioni che già svolgono da anni. Secondo le normative attualmente in vigore, hanno diritto ad un maggiore trattamento economico che va dai 70 ai 400 euro in più al mese a seconda del ruolo e della mansione. Ora la situazione è che il personale che dovrebbe essere pagato anche dall’azienda ospedaliera non viene inquadrato in una apposita convenzione tra l’università e l’azienda ospedaliera. Luca Francescon, rappresentante sindacale della Uil Rua,sottolinea che questa situazione deve terminare al più presto,

I lavoratori universitari aderenti ai sindacati Cgil e Uil-Rua, si sono dati appuntamento al Policlinico dell’Ospedale di Padova, dove si è svolta un’affollata assemblea per rivendicare un trattamento simile a quelli dell’area medica. L’obiettivo è quello di arrivare ad una soluzione con una convenzione che riconosca anche sul piano economico, le funzioni che già svolgono da anni. Secondo le normative attualmente in vigore, hanno diritto ad un maggiore trattamento economico che va dai 70 ai 400 euro in più al mese a seconda del ruolo e della mansione. Ora la situazione è che il personale che dovrebbe essere pagato anche dall’azienda ospedaliera non viene inquadrato in una apposita convenzione tra l’università e l’azienda ospedaliera. Luca Francescon, rappresentante sindacale della Uil Rua,sottolinea che questa situazione deve terminare al più presto, l’Università è cosciente della situazione da anni, ma non spinge nei confronti dell’azienda ospedaliera. Ai lavoratori, gli devono essere riconosciuti tutti i diritti che gli spettano per legge. Francescon, ha ribadito che esistono già delle sentenze in questo senso e che le persone che avrebbero diritto al convenzionamento sono circa 70, finalmente potranno vedere riconosciuti i propri diritti, compresi gli arretrati per un ammontare stimato di redditi non percepiti totali di circa un milione di euro.

 

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