Meno disponibilità economica che si compensa con maggiori tagli. Le famiglie italiane tirano la cinghia e fra le voci che eliminano ci sono anche le spese condominiali. La crisi insomma si ripercuote anche sui rapporti di buon vicinato. Un trend questo confermato da Confabitare l’associazione di proprietari immobiliari che ha analizzato cosa accade nei capoluoghi italiani. Nel corso del 2013 – ha spiegato l’associazione, che ha preso in esame il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013 – crescita la morosità. In testa alla classifica c’è Bologna che rispetto all’anno precedente registra un +33,8% seguita da Roma, Napoli, Torino e Milano. Crescite importanti anche a Catania e Firenze. Va un po’meglio in veneto Venezia infatti si trova in fondo alla classifica con un +19% .
Una situazione che ha richiesto l’intervento del legislatore che in ambito di condomini ha recentemente varato una riforma: Le spese non pagate infatti non verranno assorbite dagli altri condomini, come accadeva in precedenza. L’amministratore di condominio è ora obbligato a rientrare dei mancati incassi emettendo un decreto ingiuntivo nei confronti dei condomini morosi
CRISI: LE FAMIGLIE NON PAGANO SPESE CONDOMINIALI
Meno disponibilità economica che si compensa con maggiori tagli. Le famiglie italiane tirano la cinghia e fra le voci che eliminano ci sono anche le spese condominiali. La crisi insomma si ripercuote anche sui rapporti di buon vicinato. Un trend questo confermato da Confabitare l’associazione di proprietari immobiliari che ha analizzato cosa accade nei capoluoghi italiani. Nel corso del 2013 – ha spiegato l’associazione, che ha preso in esame il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013 – crescita la morosità
