PADOVA: SIGLATO ACCORDO PER NUOVO OSPEDALE

Il tavolo era di quelli che contano: Regione, Provincia, Comune, Università, Azienda ospedaliera e Istituto Oncologico Veneto seduti uno a fianco dell’altro per siglare la realizzazione del Nuovo Polo Ospedaliero di Padova.
Dopo le polemiche sull’area in cui costruire, dopo la paura  dimostratasi  infondata che il polo ospedaliero venisse scippato da Verona ecco che oggi i protagonisti si sono impegnati per dire addio alla struttura di via Giustiniani e far posto a quella che sorgerà a Padova Ovest. Il nuovo ospedale è – secondo il Sindaco reggente di Padova Ivo Rossi-  un obiettivo irrinunciabile.
La firma  però è ben diversa dalla posa della prima pietra: davanti c’è ancora molto lavoro da fare come spiega il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera di Padova.
Primo ostacolo da superare, in un periodo di Spending review sono i soldi. Per realizzare il polo ospedaliero ex novo servono 650 milioni di euro a cui dovrebbe far fronte la Regione. Soldi che ovviamente in cassa non ci sono. Un aspetto, questo, che secondo il governatore Zaia, non deve far arenare il progetto. Si pensa infatti ad una collaborazione finanziaria pubblico-privato, ma questo accadrà solo in un secondo momento nel caso in cui non sia realizzabile la prima ipotesi ovvero
Per Zaia il Polo ospedaliero, per veder sorgere il quale i padovani dovranno pazientare 4-5 anni è un investimento dal punto di vista sanitario, culturale e anche finanziario e supererà il concetto di posto destinato ai soli cittadini
Ciliegina sulla torta dell’intero progetto, che sembra aver trovato nella firma di oggi la spinta decisiva, il campus universitario che dovrebbe sorgere nelle immediate vicinanze dell’ospedale. Un luogo dedicato agli studenti che finirebbe avvicinerebbe Padova all’idea americana. Ma questo è un altro capitolo.